Una donna, dopo aver scoperto la relazione tra suo marito e una ragazza di 20 anni, architetta una spietata vendetta. Prima la picchia e le taglia i capelli con un rasoio, poi la spoglia e la costringe a camminare nuda in strada. La moglie tradita pubblica il tutto sui social: "Non me ne frega un c***o di quello che pensate. Vi mostro come vanno trattati i traditori. Ho appena beccato questa t***a con mio marito, il mio ex marito da oggi". Ora la donna è stata arrestata per minacce e molestie, in forse altri capi d'accusa come diffamazione e tortura, rischia fino a dieci anni di carcere.
Durante l'esibizione di Francesco Gabbani, che si è presentato sul palco dell'Ariston vestito da scimmia, i giornalisti della sala stampa radio e tv allestita al Palafiori hanno improvvisato una coreografia sulle note della sua ''Occidentali's karma''. ''Sembra di stare a Ibiza'', ha commentato Andrea Dianetti, che ha pubblicato il video su Twitter.
Le autorità del Wyoming, negli Stati Uniti, hanno diffuso il video di un terribile incidente stradale tra un camion e una volante della polizia. A causa del vento molto forte, il camion viene spostato e gettato sopra una macchina ferma al lato della strada a causa di un altro incidente. Fortunatamente nessun agente si trovava all'interno della automobile.
"Hey Donald, ho una splendida idea", inizia così il video messaggio che Arnold Schwarzenegger ha indirizzato a Trump. L'attore ed ex governatore repubblicano della California si è di recente schierato contro il bando ai musulmani imposto dal neopresidente e, per risolvere il problema, ha una proposta per il tycoon: "Perché non ci scambiamo il lavoro? Potresti tornare in televisione dove hai degli ottimi risultati. Io prenderei il tuo posto e le persone potrebbero dormire serenamente".
Un matrimonio finito nel sangue quello celebrato nella municipalità di Limoeiro de Anadia, nello stato di Agreste, in Brasile. Un uomo ha seguito due sposi mentre entravano in chiesa mano nella mano. Come si vede dalle immagini, prima fa finta di sedersi in un banco, poi improvvisamente estrae una pistola dalla cintura dei pantaloni e inizia a sparare. Gli invitati al matrimonio e i fedeli presenti in chiesa iniziano a scappare in tutte le direzioni. Due persone rimangono ferite: Cicero Barbosa Da Silva, di 62 anni, e suo figlio Edmilson, di 37. Si tratta dei due testimoni dello sposo e sembra che l'uomo abbia aperto il fuoco per vendetta. L'uomo che ha sparato a fuggire ed è ancora ricercato dalla polizia. Secondo le informazioni diffuse dagli investigatori, la cerimonia è ripresa dopo la sparatoria e i due si sono alla fine sposati.
Il prete dell'arcidiocesi di Newark, nel New Jersey, stava celebrando una messa in ricordo della star locale del baseball Famer Roberto Clemente, morto in un incidente aereo nel 1972. All'improvviso è stato aggredito da Charles E. Miller, di 48 anni, che è stato poi arrestato. Il sacerdote, trasportato in ospedale ha riportato delle ferite al volto. La motivazione del gesto non è ancora nota.
La holding proprietaria del marchio lancia una pubblicità per controbattere alle prime manovre del neopresidente Donald Trump
Nella puntata di Quarto Grado, andata in onda ieri sera, è stato trasmesso l'audio della seconda telefonata con cui Giampiero Parete, il cuoco dell'hotel Rigopiano, cercava di dare l'allarme. Erano le 19,01. "Siamo rimasti solo in due", urla al centralino, e ancora: "Mandate un elicottero, stiamo congelando". Il cuoco è miracolosamente scampato alla valanga del 18 gennaio. Era fuori dall'albergo e per questo non è stato sepolto insieme allo staff e ai clienti: salvato da soccorritori con gli sci all'alba del 19 gennaio per 40 ore ha sperato che la sua famiglia fosse salva. Poi finalmente ha riabbracciato i figli - Gianfilippo di 8 anni, Ludovica 6 - e sua moglie Adriana, rimasti invece intrappolati.
Il figlio dei due parrucchieri di Lanciano, Silvana Angelucci, 46 anni, e Luciano Caporale, 54, di Castel Frentano, ha pubblicato in rete per questo video per ricordare i genitori, due delle vittime della strage del Rigopiano
Ancora assenteismo in Campania. Questa volta le indagini della Procura si spostano a Nola, dove 63 dipendenti del Comune sono stati ritenuti responsabili di truffa aggravata ai danni dello Stato e di false attestazioni o certificazioni. I carabinieri della compagnia locale hanno accertato oltre 400 episodi di assenteismo