Il 39enne è stato denunciato dall'ex fidanzata per maltrattamenti e violenza sessuale. Ma lui si è difeso dicendo che la loro relazione era burrascosa ma molto passionale e che i lividi erano frutto di rapporti sessuali molto estremo
![Ancona, ghanese accusato di tentato omicidio dell'ex compagna: "Non ero violento, era solo sesso spinto"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2019/10/30/1572436652-aula-tribunale.jpg?_=1572436652)
Il 39enne è stato denunciato dall'ex fidanzata per maltrattamenti e violenza sessuale. Ma lui si è difeso dicendo che la loro relazione era burrascosa ma molto passionale e che i lividi erano frutto di rapporti sessuali molto estremo
Cinque arresti e trenta indagati tra cui quattro dei nove assessori della giunta anconetana; in cambio di mazzette c'erano in palio appalti. In carcere il geometra del Comune
La protesta inscenata dal detenuto si è conclusa con una corsa in ospedale. Deciso a non farsi espellere a fine pena, lo straniero ha prima tentato con lo sciopero della fame, per poi passare all'autolesionismo: ha inghiottito due batterie, e si è cucito occhi e bocca
La protesta inscenata dal detenuto si è conclusa con una corsa in ospedale. Deciso a non farsi espellere a fine pena, lo straniero ha prima tentato con lo sciopero della fame, per poi passare all'autolesionismo: ha inghiottito due batterie, e si è cucito occhi e bocca
Lo straniero aveva rimproverato l'italiano per il fatto di parlare al telefono con voce troppo alta. In breve i toni si sono fatti sempre più accesi, fino al momento in cui l'italiano non ha estratto un coltello dallo zaino, scatenando il panico a bordo prima di fuggire
Lo straniero aveva rimproverato l'italiano per il fatto di parlare al telefono con voce troppo alta. In breve i toni si sono fatti sempre più accesi, fino al momento in cui l'italiano non ha estratto un coltello dallo zaino, scatenando il panico a bordo prima di fuggire
Decisi a non farsi prendere, i due stranieri hanno prima tentato la fuga a piedi e si sono poi scagliati contro i carabinieri una volta alle strette. Ridotti in manette, si trovano ora dietro le sbarre in attesa dell'udienza di convalida
Decisi a non farsi prendere, i due stranieri hanno prima tentato la fuga a piedi e si sono poi scagliati contro i carabinieri una volta alle strette. Ridotti in manette, si trovano ora dietro le sbarre in attesa dell'udienza di convalida
Lo straniero è andato su tutte le furie dopo esser stato accusato da altri detenuti di non occuparsi della pulizia degli spazi comuni. Prima la rissa, poi la violenta aggressione con pugni, calci e morsi contro gli agenti intervenuti per riportare la calma
Lo straniero è andato su tutte le furie dopo esser stato accusato da altri detenuti di non occuparsi della pulizia degli spazi comuni. Prima la rissa, poi la violenta aggressione con pugni, calci e morsi contro gli agenti intervenuti per riportare la calma