Il racconto di D.T., cameriere di un bar-pizzeria di Bologna aggredito da un gruppetto di soldati dopo averli ripresi per il loro comportamento molesto: “Dicevano che mi avrebbero fatto perdere il lavoro, che mi avrebbero spaccato la faccia e altre cose di questo genere”
Avvicinata con una scusa la giovane, che stava tornando a casa, è stata sbattuta contro un muro e palpeggiata. Fondamentale l'intervento di alcuni residenti, allertati dalle urla disperate della vittima
I carabinieri del nucleo radiomobile hanno dovuto utilizzare lo spray urticante per avere la meglio sul facionoroso ed evitare di correre inutili rischi dinanzi alla sua aggressività: dopo una sosta in ospedale, è stato arrestato
Sono al momento stati acquisiti i filmati di due videocamere di sorveglianza, ma gli inquirenti dovrebbero poter disporre anche delle immagini di altri sistemi di sicurezza installati nelle zone in cui si è verificata la violenza
Una ragazza di 20 anni è stata violentata all'alba di oggi in Via Jacopo Barozzi, poco distante dalla stazione ferroviaria. La Polizia è sulle tracce di un nordafricano, che - secondo quanto riferito dalla vittima - sarebbe l'autore della violenza. _Courtesy Etv Bologna
Il camerunense si è da subito opposto alle operazioni preliminari di incarcerazione, scagliandosi prima contro il comandante di reparto, e poi aggredendo con calci e pugni i 3 agenti intervenuti in sua difesa
La vittima, una richiedente asilo, stava uscendo dalla stazione di Bologna Centrale quando si è imbattuta nel suo aguzzino, un conoscente, che le ha proposto di pregare inseme. Dopo averlo seguito all'interno di un parco nelle vicinanze, la giovane è stata violentata
Gli stranieri erano fuggiti in Marocco per evitare l'arresto. Stamani il ritorno in Italia, ma per non farsi catturare avevano preparato alla perfezione un piano di fuga, attuato e realizzato senza alcun intoppo: è caccia all'uomo
La celebrazione, che doveva tenersi in piazza, rischiava di saltare a causa del maltempo. La parrocchia di Sant'Andrea Apostolo ha quindi messo a disposizione i propri locali per accogliere i musulmani
Lo straniero, risultato fra l'altro anche in possesso di un permesso di soggiorno scaduto, si è rifiutato di mostrare al capotreno i suoi documenti e di abbandonare il convoglio. Necessario l'intervento dei carabinieri