Ku Klux Klan contro New Black Panther Party a Columbia, in Carolina del Sud. Decine di membri del Klan si sono riuniti di fronte al Campidoglio per protestare contro la rimozione della bandiera confederata dagli edifici pubblici, da loro considerata parte dell’eredità storica dello stato secessionista. Per molti cittadini, invece, quel vessillo è solo un simbolo razzista che andava tolto da tempo, ancor prima della strage di nove fedeli neri nella chiesa di Charleston che ha fatto scattare la decisione. Nel corso dei cortei sono scoppiate alcune risse, terminate con 5 arresti e una ventina di feriti. Ma l'elemento che colpisce di più è un altro: svastiche e insulti alla popolazione nera si sono scontrati con comizi e striscioni antirazzisti, in una battaglia che sembra riportare l'America indietro di centinaia di anni
Il noto gruppo razzista manifesta di fronte alla sede del Parlamento della Carolina del Sud per protestare contro la rimozione della bandiera confederata
Le immagini mostrano il poliziotto che spara ripetutamente contro l’uomo in fuga e apparentemente disarmato. Adesso è stato incriminato per omicidio e licenziato
L’incubo di Ferguson pesa su un nuovo episodio che vede coinvolto un poliziotto bianco nell’uccisione di un uomo afroamericano. Accade a North Charleston, in South Carolina, dove l’agente Michael Thomas Slager è stato incriminato per l’omicidio di Walter L. Scott, 50 anni, dopo un diverbio per una violazione stradale lo scorso sabato. Ad "incastrarlo" un video, registrato con un telefonino
George Stinney finì sulla sedia elettrica per l'uccisione di due bambine bianche nel '44. Il processo, ha riconosciuto oggi il tribunale, non fu giusto
Newt Gingrich si prende la South Carolina. Poi vuole la Florida e la nomination. Dopo il voto del 31 gennaio nel Sunshine State, l'appuntamento principale sarà il supermartedì
Secondo un sondaggio del New York Times il candidato mormone è in vantaggio con il 32% dei consensi, seguito da Gingrich (24%) e Santorum (20%). Ma la battaglia in questo stato tradizionalmente conservatore è più che mai aperta. La governatrice, Nikki Haley, eletta nel 2010 grazie al sostegno del Tea Party, appoggia Romney. Ma il movimento l'ha bollata come "traditrice". Intanto in tv è già partita la sfida a colpi di spot milionari
Romney è largamente favorito nei sondaggi per vincere anche nello "Stato di Granito", ma il suo rivale, l'italo americano Santorum, vera rivelazione dell'Iowa, ha promesso che lavorerà sodo. Ma secondo gli analisti il vero test sarà la Carolina del Sud, il prossimo 21 gennaio... GUARDA LE FOTO