L'Arcivescovo caldeo, Michaeel Najeeb Moussa, aveva intorno a se solo una quindicina di famiglie cattoliche, ritornate dopo la fine dello Stato Islamico
Quando i fanatici musulmani hanno invaso il nord dell'Iraq, padre Najib salvò dalla distruzione manoscritti rari, libri del XVI secolo e documenti insostituibili
Concerto di musica nelle rovine della città di Mosul, messaggio di pace e convivenza per l’Iraq del futuro
La città di Mosul è riuscita a rinascere dalle proprie ceneri come l’araba fenice, dopo la sua liberazione nel luglio 2017
Arrestati dopo la presa di Mosul, 100 foreign fighter europei rischiano di esser condannati a morte. Molti dei paesi di provenienza, infatti, rifiutano di rimpatriarli
Doveva essere una guerra lampo quella irachena, una mera operazione militare di poche settimane volta a togliere un regime accusato di voler costruire delle armi di distruzione di massa e messo nella lista degli ‘Stati canaglia’: quelle accuse, poi infondate, erano del febbraio del 2003 e quella guerra voluta fortemente da Bush junior iniziava il 21 marzo di quell’anno
Il vero obiettivo dell’ Isis era quello di testare un modello insurrezionale applicabile per colpire l'Occidente
“’Non vi preoccupate”, ci dicevano, “faremo un grande, grande attacco in Europa. L’Isis sta lavorando per questo’”