Il governo iracheno denuncia l'Isis: "Ha attaccato col gas a Mosul"

Secondo una fonte governativa irachena l'Isis avrebbe sferrato un attacco con il gas contro le forze di Baghdad che stanno combattendo per liberare la città di Mosul

Il governo iracheno denuncia l'Isis: "Ha attaccato col gas a Mosul"

Torna lo spettro di un attacco chimico in Medio Oriente: questa volta sembrerebbe che la zona colpita sia Mosul, in Iraq.

Una fonte militare governativa irachena, scrive l'Ansa, ha affermato che la notte scorsa i militanti dell'Isis hanno lanciato un attacco con il gas in una zona occidentale di Mosul. La roccaforte jihadista nel nord dell'Iraq da mesi è teatro dell'offensiva di Baghdad, i cui soldati hanno il controllo dell'area attaccata.

L'attacco sarebbe avvenuto venerdì notte con un missile caricato con il cloro e sparato sulla zona di al-Abar, tra quelle liberate dalle forze governative negli ultimi mesi. Secondo la fonte, non verificata, sette soldati hanno avuto problemi di respirazione e sono stati curati in un ospedale della zona. Per il momento non ci sono conferme ufficiali.

Potrebbe trattarsi di una vendetta per l'attacco aereo avvenuto la settimana scorsa nella parte occidentale della città di Mosul, in cui è rimasto ucciso il comandante in capo dell'Isis, il tagiko Gummurod Khalimov, definito il "ministro della guerra jihadista" del Califfato.

Tra le ipotesi, c'è anche la possibilità che

si tratti di una risposta alla "madre di tutte le bombe" lanciata giovedì dagli Stati Uniti in Afghanistan e che ha causato la morte di 94 guerriglieri jihadisti, tra cui quattro comandanti di al-Baghadi.

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