I numeri dei contagiati da Coronavirus non sono, fino a questo momento, quelli che si registrano nelle regioni del Nord Italia maggiormente colpite, ma in Campania, nell’attesa che vengano attivate nuove postazioni per i malati Covid, gli ospedali sono già al collasso. È saturo l’ospedale Cotugno, centro di riferimento regionale per le malattie infettive
L’elenco dei contagiati da Covid-19 continua ad allungarsi. Tra loro, molti sono i sanitari, impegnati in prima linea nella lotta contro il Coronavirus. Medici, infermieri, tutto il personale sanitario, sono in continuo contatto con soggetti infetti spesso senza poter godere di un’adeguata protezione. In molti ospedali mancano i dispositivi di protezione individuale. E, dove non se ne è mai avvertita la carenza, iniziano a scarseggiare
Prosegue la quarantena in Campania, come in tutta Italia, e i cittadini sembrano rispettare le ordinanze. In queste immagini le spiagge di Miseno, Torregaveta e Licola-Varcaturo, solitamente prese d'assalto da residenti e turisti in questo periodo, risultano praticamente deserte, nonostante il bel tempo che ci sta concedendo questo mese di marzo. (Lapresse)
Mauro Pantano, presidente della Confederazione Imprese e Professioni di Napoli sottolinea l'inadeguatezza del Dpcm per le partite Iva. "Il governo ha mostrato incompetenza. A Napoli l'8% delle piccole imprese i e degli studi professionali non ce la farà. Sarà un disastro", ha detto Pantano. (Lapresse)
Coronavirus e centri per disabili. Situazione preoccupante a Cicciano dove cominciano a scarseggiare i dispositivi per la sicurezza degli operatori sanitari: mascherine e sanificanti fai da te per contrastare l'emergenza.
Al centro trasfusionale del Cardarelli di Napoli si risponde così all’emergenza sangue così: cantando sulle note di “Abbracciame” di Andrea Sannino / fonte Facebook
Le immagini dell'ennesima rissa tra extracomunitari hanno fatto scattare nuovamente l'allarme tra i residenti che, stufi, chiedono a gran voce l'invio dell'esercito così da poter pattugliare le strade 24 ore su 24 ed impedire lo scoppio di focolai
Le immagini dell'ennesima rissa tra extracomunitari hanno fatto scattare nuovamente l'allarme tra i residenti che, stufi, chiedono a gran voce l'invio dell'esercito così da poter pattugliare le strade 24 ore su 24 ed impedire lo scoppio di focolai