I punti chiave
Mancano ormai 48 ore al Natale e le condizioni meteo sull'Italia sono nettamente peggiorate per un impulso gelido artico giunto di gran carriera sul Mediterraneo che ha già scavato un vortice ciclonico sulle regioni centrali come mostrano le immagini del satellite. Come ampiamente previsto nei giorni scorsi saranno giornate turbolente e perturbarte su gran parte del Paese con freddo in accentuazione, tanta neve a quote basse ma non mancheranno condizioni più stabili e soleggiate.
Allerta in 8 regioni
Per la giornata odierna di lunedì 23 dicembre la Protezione Civile ha diramato un'allerta gialla per Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia: su queste avremo regioni piogge, temporali e nevicate a quote anche collinari sull'Appenino centro-meridionale con venti anche forti settentrionali. Discorso diverso per il Nord Italia dove, eccezion fatta per il Triveneto, la settimana è iniziata con meteo discreto e un miglioramento che si farà strada pian piano nelle prossime ore.
Le zone a rischio neve
A tener banco, comunque, saranno le condizioni meteo fredde e instabili almeno fino al giorno di Natale con nevicate "fino a quote bassissime (localmente fin su pianura e coste) sono Marche, Abruzzo e Molise, ma con possibili sfondamenti delle precipitazioni fin sulle zone interne di Basilicata, Campania e Calabria": lo ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it. La neve cadrà dunque dalle zone pianeggianti fino ai 5-700 metri di Calabria e Sicilia. Un maggor soleggiamento ma con clima freddo e temperature anche inferiori alle medie del periodo al Nord e sui versanti tirrenici sferzati da venti freddi da Nord.
Saranno, quindi, molto simili le prime tre giornate di questa settimana dal punto di vista atmosferico: il Centro-Sud farà i conti con il vortice ciclonico e instabilità diffusa per tre giorni da oggi fino al giorno di Natale prima di assistere a un graduale miglioramento con lo spostamento del maltempo sempre di più verso est.
La tendenza successiva
"Dal 26 dicembre, Santo Stefano, le condizioni meteo sono previste in deciso miglioramento grazie all'avanzata di un campo di alta pressione che potrebbe accompagnarci fino agli ultimi giorni del 2024, garantendo maggiori spazi soleggiati, specie al Centro-Nord", ha spiegato l'esperto.
Rimane, tuttavia, un aspetto da non sottovalutare che i modelli fanno ancora fatica a inquadrare: si tratta di una goccia fredda che scenderebbe dalla Russia per andare a investire l'Italia tra il 27 e 29 dicembre con nuove piogge e nevicate a bassa quota. Per avere conferme e capire le eventuali zone più colpite bisognerà, però, aspettare i prossimi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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