Novara


La Polizia di Stato di Novara ed il Servizio Centrale Operativo, nelle scorse ore, hanno eseguito 26 perquisizioni personali e 21 perquisizioni locali nelle province di Novara, Milano, Genova e Pavia, a seguito di un’articolata e complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino - Direzione Distrettuale Antimafia, finalizzata all’accertamento della operatività di una “psicosetta”.
I due anni di attività di indagine della Squadra Mobile di Novara e del Servizio Centrale Operativo hanno consentito di accertare l’esistenza di una potentissima “psicosetta”, con base operativa nella provincia di Novara e diramazioni nella città di Milano e nel pavese, i cui adepti, prevalentemente di sesso femminile, ma con a capo un uomo, oggi 77enne, si sono resi responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ed alla commissione di numerosi e gravi reati in ambito sessuale, anche in danno di minori. / Polizia di Stato

Agenzia Vista
La psicosetta che riduce in schiavitù donne e bambine

La denuncia di Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia, che ha voluto riportare la testimonianza della vittima, una nigeriana omosessuale di nome Jen. La giovane ha respinto le avances del connazionale, che insisteva per passare del tempo con lei, ed è stata aggredita

Federico Garau
Nigeriano pesta a sangue una connazionale perché è lesbica

Raggiunta per strada, la vittima è stata letteralmente pestata a sangue con calci, pugni e colpi di bastone. Ad un certo punto è spuntato anche un machete, utilizzato per infliggere serie ferite al 32enne, che ora lotta fra la vita e la morte

Federico Garau
Massacrato per strada a colpi di machete: 32enne in fin di vita

Quando i carabinieri hanno trovato il responsabile, che aveva affittato la camera di un albergo, all'appello mancavano oltre 2mila euro: questo l'ammontare delle spese fatte dallo straniero col denaro sottratto

Federico Garau
Rapina una banca e poi fa shopping: arrestato marocchino

(Agenzia Vista) Novara, 26 maggio 2019
Bimbo morto a Novara, la madre e il compagno in Questura
Le ferite riscontrate sul bambino di due anni morto giovedì a Novara sono gravi, diffuse e incompatibili con una caduta dal lettino. Lo hanno reso noto gli inquirenti. La madre del bimbo e il compagno sono indagati per omicidio volontario e sono stati fermati. _Courtesy Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Agenzia Vista
 Bimbo morto a Novara, fermati la madre e il compagno

A processo due marocchini residenti nella città di Novara: dopo essere stati già denunciati una volta per i furti commessi all’interno di un’isola ecologica, i due sono tornati nel medesimo centro di raccolta dove i carabinieri li hanno nuovamente sorpresi a rubare

Federico Garau
Novara, in manette due ladri recidivi marocchini
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