La Polizia di Stato di Novara ed il Servizio Centrale Operativo, nelle scorse ore, hanno eseguito 26 perquisizioni personali e 21 perquisizioni locali nelle province di Novara, Milano, Genova e Pavia, a seguito di un’articolata e complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino - Direzione Distrettuale Antimafia, finalizzata all’accertamento della operatività di una “psicosetta”.
I due anni di attività di indagine della Squadra Mobile di Novara e del Servizio Centrale Operativo hanno consentito di accertare l’esistenza di una potentissima “psicosetta”, con base operativa nella provincia di Novara e diramazioni nella città di Milano e nel pavese, i cui adepti, prevalentemente di sesso femminile, ma con a capo un uomo, oggi 77enne, si sono resi responsabili del reato di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù ed alla commissione di numerosi e gravi reati in ambito sessuale, anche in danno di minori. / Polizia di Stato
Richiamato all'ordine ed a mantenere la distanza di almeno un metro al supermarket, l'africano si è infuriato: prima le provocazioni, poi le minacce e gli insulti, infine l'aggressione fisica ai parcheggi
A denunciare il violento soggetto la stessa donna, riuscita a sottrarsi alla furia del figlio ed a chiudersi in bagno. Alla richiesta di essere accompagnato per la seconda volta ad acquistare una dose, la madre aveva rifiutato, scatenando così la sua furiosa reazione
La denuncia di Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia, che ha voluto riportare la testimonianza della vittima, una nigeriana omosessuale di nome Jen. La giovane ha respinto le avances del connazionale, che insisteva per passare del tempo con lei, ed è stata aggredita
Dopo aver assistito alla scena, il giovane ha raccontato tutto a scuola e poi scritto una lettera alla compagnia di trasporti per denunciare l'accaduto. Salita a bordo del mezzo, una marocchina sarebbe stata insultata dall'autista perché voleva acquistare il biglietto con una banconota di grosso taglio
Raggiunta per strada, la vittima è stata letteralmente pestata a sangue con calci, pugni e colpi di bastone. Ad un certo punto è spuntato anche un machete, utilizzato per infliggere serie ferite al 32enne, che ora lotta fra la vita e la morte
Quando i carabinieri hanno trovato il responsabile, che aveva affittato la camera di un albergo, all'appello mancavano oltre 2mila euro: questo l'ammontare delle spese fatte dallo straniero col denaro sottratto
(Agenzia Vista) Novara, 26 maggio 2019
Bimbo morto a Novara, la madre e il compagno in Questura
Le ferite riscontrate sul bambino di due anni morto giovedì a Novara sono gravi, diffuse e incompatibili con una caduta dal lettino. Lo hanno reso noto gli inquirenti. La madre del bimbo e il compagno sono indagati per omicidio volontario e sono stati fermati. _Courtesy Polizia di Stato
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell’ordine, ora dietro le sbarre. Al momento del fermo ha minacciato ed aggredito gli agenti della questura
A processo due marocchini residenti nella città di Novara: dopo essere stati già denunciati una volta per i furti commessi all’interno di un’isola ecologica, i due sono tornati nel medesimo centro di raccolta dove i carabinieri li hanno nuovamente sorpresi a rubare