Sette arresti per corruzione al Comune di Palermo nell'operazione "Giano bifronte" di guardia di finanza e carabinieri
Il coronavirus arriva a Palermo. La turista bergamasca ricoverata all'ospedale Cervello di Palermo è risultata positiva dopo gli esami. Ieri sera aveva mostrato sintomi influenzali e dopo la visita alla guardia medica era stata portata all'ospedale Cervello. Oltre a lei altri due casi sospetti tra cui il marito / courtesy TGS-Gds, il servizio di Giovanni Villino
Il coronavirus arriva a Palermo. La turista bergamasca ricoverata all'ospedale Cervello di Palermo è risultata positiva dopo gli esami. Ieri sera aveva mostrato sintomi influenzali e dopo la visita alla guardia medica era stata portata all'ospedale Cervello. Oltre a lei altri due casi sospetti tra cui il marito / courtesy TGS-Gds
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sul primo caso di coronavirus in città: "Si tratta di una sessantenne che aveva 37.4 di febbre, è in buone condizioni generali. Era con una comitiva e con il marito che non presenta sintomi. Arrivati in città venerdì scorso, sono stati sottoposti a quarantena in albergo e a tampone" / courtesy TGS-Gds
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sul primo caso di coronavirus in città: "Si tratta di una sessantenne che aveva 37.4 di febbre, è in buone condizioni generali. Era con una comitiva e con il marito che non presenta sintomi. Arrivati in città venerdì scorso, sono stati sottoposti a quarantena in albergo e a tampone" / courtesy TGS-Gds
È risultata positiva al test Coronavirus la turista di Bergamo in visita a Palermo insieme ad un gruppo di amici. Era giunta nel capoluogo siciliano qualche giorno fa e aveva accusato alcuni sintomi influenzali
Non si fermano i controlli serrati dei carabinieri nelle aree rurali del territorio della Compagnia di Misilmeri e ricadenti nella riserva del bosco della Ficuzza
Gli agenti hanno ricostruito l'intero organigramma della banda che si era resa protagonista del raid punitivo a Palermo contro un cittadino bengalese, colpendolo con calci e pugni ed esprimendo verso la vittima epiteti di disprezzo razziale