«Dal 23 quotati a Francoforte»

Il prossimo 18 novembre vi sarà la nascita «ufficiale del nuovo gruppo» mentre il 23 novembre vi sarà il «debutto sul mercato di Francoforte». Così, l’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, ha presentato ieri le prossime scadenze per il colosso nato dall’integrazione tra Piazza Cordusio e la banca bavarese Hvb. Il numero uno di Unicredit ha detto di non prevedere altri cambiamenti nel management in Germania. «Come è usuale in questi casi, si potrà avere qualche cambiamento. Ma non prevediamo altre dimissioni nel breve termine», ha detto commentando il recente addio e l’immediato ricambio interno di due manager di primo livello. Profumo ha poi illustrato agli analisti finanziari i risultati di gruppo: Unicredit chiuso i primi nove mesi dell’anno con un forte incremento dell’utile netto, salito a 2.118 milioni: +28,4% rispetto all’analogo periodo del 2004. Nel solo terzo trimestre 2005, l’utile è stato di 676 milioni (+32,5%). Il ritorno sul capitale (Roe) annualizzato si è portato al 23,1% rispetto al 18,1% dei primi nove mesi del 2004. Profuno ha anche detto che la banca ha avviato una trattativa in esclusiva per la cessione di 1,7 miliardi di crediti non performing e «l’accordo verrà finalizzato entro fine anno o all’inizio del prossimo».

Spinto prima dai risultati di Hvb (la banca tedesca ha diffuso ieri per l’ultima volta i dati di bilancio non aggregati che sono risultati migliori delle aspettative) poi da quelli diffusi dalla stessa Unicredit, il titolo ha guadagnato a fine seduta il 3,92% a 5,059 euro.

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