Agguati cresciuti del 75%. "Più pattuglie nella movida"

Noi Moderati lancia una petizione per chiedere più forze dell'ordine dai Navigli all'Isola all'Arco della Pace

Agguati cresciuti del 75%. "Più pattuglie nella movida"
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Ennesima aggressione da parte del branco. Questa volta la vittima è un diciannovenne italiano di origini nordafricane accerchiato da un gruppo di giovani nordafricani nella notte tra giovedì e venerdì in via Pasolini, davanti al centro commerciale Merlata Bloom. Derubato di monopattino e iphone è stato poi accoltellato alla schiena, all'addome e alla mano: se l'è cavata, per fortuna, con 20 giorni di prognosi.

Un fenomeno che sta diventando sempre più preoccupante, per la frequenza e la violenza con cui si verificano. Secondo i dati 2024 del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero, dal 2022 al 2023 si evidenzia un incremento del 10,50% delle segnalazioni di minori denunciati o arrestati per rapina, del 75% quelle di estorsione, del 48,55% quelle per rissa con lesioni dolose e del 23,09% quele per minaccia e per percosse (19,35%). questi numeri a fronte di sole 7 pattuglie di viigli attive di notte. «Un numero che lascia quasi tutti i quartierisenza presidi di sicurezza in una Milano che ormai vive di notte come di giorno, e che invece, la notte, vede in servizio solo il 25% delle pattuglie previste durante il giorno (n.28) - attacca il gruppo di Noi Moderati in Comune - che hanno lanciato una petizione per «chiedere al Comune un'azione concreta e responsabile per contrastare fenomeni ormai radicati». In concreto «chiediamo un presidio fisso di 2 pattuglie di polizia locale dalle 20 alle 4 del mattino da giovedì a domenica all'Arco della Pace, Porta Venezia/Lazzaretto / Melzo, Navigli e Isola, princpali quartieri di ritrovo dei ragazzi».

La polemica politiica prende diverse strade: c'è chi la gira sul fenomeno del disagio giovanile e chi invee punta alle politiche migratorie. «Il fenomeno delle gang è ormai fuori controllo e colpisce tutti, anche i figli degli immigrati, in tutte le zone della città» per il capogruppo di Forza Italia Luca Bernardo. «É fondamentale quindi coinvolgere figure influenti per i giovani, imam, influencer, celebrità, affinchè diventino portavoce di una cultura della legalità e dell'antiviolenza. È evidente che queste aggressioni non sono mirate al misero bottino, ma sono guidate dal gusto per la violenza».

Diversa la visione di Fdi con l'ex vicesindaco Riccardo de Corato che ritiene che «quanto accaduto è il frutto delle marce pro-immigrati e dei pranzi multietnici al Parco Sempione, che Sala e il centrosinistra hanno organizzato e promosso nel 2017. Il sindaco ha poco da arrampicarsi sui vetri visto che ha affermato serve legge più severa. In città sono frequenti rapine, furti e aggressioni che spesso, come in questo caso, avvengono con armi e vedono nordafricani protagonisti».

«Non possiamo più tollerare questi gravissimi episodi che si ripetono troppo frequentemente nelle nostre città - osserva Alessandro Corbetta,

capogruppodella Lega in Consiglio regionale- dove bande di delinquenti, quasi sempre stranieri, mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. Spero che i responsabili possano essere identificati, puniti e rimandati al proprio paese».

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