All’Auditorium si ripassa la storia della musica

All’Auditorium si ripassa la storia della musica

Un mese di grande jazz, italiano e internazionale. All’Auditorium novembre fa rima con «Roma Jazz Festival». L’edizione 2009 si annuncia ricca ed entusiasmante, nonché impreziosita da una lunga serie d’importanti ricorrenze storiche. Si festeggiano i 90 dalla prima incisione di jazz in Italia, i 60 dalla nascita dell’etichetta Blue Note, i 50 dall’uscita di Kind of Blue, capolavoro di Miles Davis, e i 40 dalla fondazione della ECM, prestigiosa etichetta tedesca.
E le etichette avranno un ruolo fondamentale in questa edizione del festival, giacché ogni sera sarà dedicata a una di loro. Non è un caso che il sottotitolo della manifestazione sia «Jazz labels». Si parte proprio con la ECM, l’8 novembre, e con il nuovo disco di Stefano Bollani Stone in the water, finalmente a Roma con il cosiddetto «trio danese», formato da Jesper Bodilsen e Morten Lund. Il pianista darà il via ai fuochi d’artificio, visto che tre giorni dopo arriverà il sax tenore di Sonny Rollins (l’11), artista di tale importanza nella storia del jazz che trovare un aggettivo per descriverlo sarebbe impresa non facile. Il 14 poi ci sarà l’appuntamento con Brad Mehldau, in concerto con Larry Grenadier e Jeff Ballard, mentre il 15 arriverà Diana Krall, per presentare il nuovo album Quiet nights, edito dalla Verve. Il 17 spazio a Jamie Cullum, cantante e pianista britannico che ha spopolato nelle classifiche di tutto il mondo, all’Auditorium per presentare il nuovo lavoro The pursuit. Jazz italo-americano il 24, con Paolo Fresu e Uri Caine, accompagnati dal quartetto d’archi Alborada. La chiusura, il 30 novembre, sarà affidata alla fisarmonica di Richard Galliano.
Si diceva degli importanti anniversari che caratterizzeranno questa edizione del festival: ebbene, uno dei primi concerti sarà dedicato a Kind of blue. Il disco di Miles Davis suonerà dal vivo all’Auditorium grazie alla «So what band», in scena il 9 novembre. Del sestetto fa parte anche il batterista Jimmy Cobb, che prese parte alle registrazioni dello storico album. Tra le altre serate di rilievo del «Roma Jazz Festival», da citare quella del 10, in cui gli Aires Tango presenteranno il disco 10/15, dando lustro alla «Parco della Musica Records», etichetta ufficiale dell’Auditorium che ha dato l’album alle stampe. Nell’ambito del festival si terrà anche una rassegna cinematografica, curata dalla Casa del Jazz, che permetterà di ammirare in anteprima Portrait in blue (il 7), documentario di Michele Francesco Schiavon su Stefano Bollani, che interverrà alla proiezione. Ci saranno anche documentari sulle etichette Blue Note (il 15), Atlantic (22) e MPS (29).

Tra le curiosità, una serata ospitata dal Circolo degli Artisti (26), in cui il dj J Rocc dimostrerà come si fa a "scratchare" con i dischi di jazz. Le informazioni dettagliate sull'intero programma sono naturalmente disponibili all'indirizzo www.auditorium.com.

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