Per un centesimo

Un centesimo, l'attimo di strizzare gli occhi, il tempo che, tradotto nello spazio, corrisponde a 38,9 centimetri, un foglio di carta A3, così Federica Brignone ha tolto la vittoria a Sofia Goggia, lo sci propone e ripete storie impossibili, la Brignone aveva perso due gare di coppa del mondo, nel superG a St Moritz proprio contro la Goggia e, a La Thuile, superata da Nina Ortlieb. Un centesimo di secondo è il titolo

di un film dimenticato ma, forse nemmeno memorabile. Duccio Tessari il regista di quella pellicola del 1981 con interpreti Gustavo Thoeni, Mario Cotelli (doppiato), Antonella Interlenghi, Saverio Vallone e Renato Antonioli. Il soggetto era stato ispirato dall'incredibile gara di discesa libera del 18 gennaio del 1975 sulla pista di Kitzbuhel.

Franz Klammer concluse la sua prestazione con il tempo di 2'0323, un centesimo meno di Thoeni primo nella classifica generale della coppa del mondo. Ma per Tessari fu anche l'occasione

di ricordare la tragedia di Leonardo David, la sua caduta, le ore drammatiche, il tempo di un centesimo di secondo che divide la luce della vita dal buio della morte.