Dal letto di cartone al kit di benvenuto: cosa trovano gli atleti in camera alle Olimpiadi di Parigi

Numerosi video sui social hanno mostrato le camere del Villaggio Olimpico. Tra letti di cartone e iniziative "sostenibili", ecco come sarà la casa degli atleti

Dal letto di cartone al kit di benvenuto: cosa trovano gli atleti in camera alle Olimpiadi di Parigi
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Manca sempre meno all'inizio dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. A 100 anni esatti dall'ultima volta la capitale francese si appresta ad ospitare nuovamente le Olimpiadi. Diciannove giornate di gara, in cui atleti di ogni nazionalità proveranno a coronare il sogno che vale una carriera: conquistare una medaglia olimpica. Intanto ha aperto ufficialmente i battenti il Villaggio Olimpico situato nel nord della Ville Lumière. Tra letti di cartone e iniziative "sostenibili", ecco come sarà la casa degli atleti.

Il Villaggio Olimpico

Si trova a cavallo tra Saint-Denis, Saint-Ouen e l'Isola di Saint-Denis, e si estende su 52 ettari, è chiamato ad ospitare quasi 14.500 persone, di cui 9.000 atleti. Costruito in sette anni, il villaggio è composto da 82 edifici, 3.000 appartamenti e 7.200 stanze. Offre un'ampia gamma di strutture e servizi, come una sala da pranzo da 3.200 posti con una svariata scelta di alimenti su scala mondiale, un centro fitness aperto 24 ore su 24, un policlinico di 3.500 metri quadrati, uno studio dentistico, un centro multireligioso, lavanderie, salone di bellezza e un minimarket. Gli altri villaggi sorgono a Chateauroux, Lille, Marsiglia e Tahit e ospiteranno gli atleti del tiro a segno, nel basket (turno eliminatorio), pallamano, vela e surf.

Le stanze

Gli appartamenti sono completi, fatta eccezione per la cucina e l'aria condizionata. Gli atleti hanno espresso preoccupazione per il rischio caldo, a cui al momento Parigi è sfuggita. Quanto al cibo, gli atleti potranno accedere 24 ore su 24 ad un grande ristorante allestito nella vicina 'Cité du Cinéma', con varie declinazioni culinarie (Italia, Asia, Francia), che servirà circa 40.000 pasti quotidianamente. Un secondo ristorante è inoltre a disposizione sull'ile Saint-Denis oltre a diversi 'food-trucks' che consentono agli atleti di avere un'alternativa più rapida al ristorante.

I letti di cartone

I letti sono completamente riciclati e in cartone. La progettazione è stata affidata ad Airweave, la società giapponese che aveva gestito il riposo degli atleti nelle Olimpiadi di Tokyo. Sono letti che possono essere facilmente trasportati e montati in uno spazio ridotto e che, una volta esaurita la loro funzione, potranno essere riciclati."Abbiamo progettato questi letti di cartone per sopportare tre o quattro persone che saltano – ha commentato in modo esilarante Motokuni Takaoka, fondatore e presidente di Airweave – perché dopo aver vinto una medaglia le persone sono molto felici". Letti duri, durissimi, utili per l’allenamento e un po’ meno per dormire: è questo ciò che emerge dal video ironico della tennista Daria Saville. In realtà, i letti sono progettati per reggere a sollecitazioni e fino a 200 chili di peso. I materassi realizzati in parte con lenze da pesca riciclate, dopo l'evento, saranno donati a varie organizzazioni, tra cui l’esercito francese, Emmaüs, il collegio di balletto dell’Opéra di Parigi e la scuola alberghiera di Tsuji. I piumoni, invece, saranno regalati direttamente agli atleti.

Cosa c'è nel kit per ogni atleta

In un video TikTok, la velista canadese Sarah Douglas ha mostrato quello che c'è nella borsa che ogni atleta trova quando entra per la prima volta nella propria stanza. In successione si vedono: una borraccia, un cellulare, un'altra borraccia, differente nel design e anche nella forma. Poi si trovano un biglietto di benvenuto, una guida della città, un beauty che contiene anche dei preservativi, che hanno dei messaggi scritti su ogni confezione, e sono blu o rosa ed è scritto: "Sul campo dell'amore, gioca pulito e chiedi il consenso" o "Non c'è bisogno di essere una medaglia d'oro per indossarlo", ed è raffigurata anche la mascotte delle Olimpiadi. A questo proposito gli organizzatori hanno fatto sapere che saranno distribuiti circa 200.000 preservativi maschili, 20.

000 femminili e 10.000 dental dam. Questi saranno disponibili proprio all’interno del Villaggio Olimpico. La prima volta che accadde fu ai Giochi di Seoul del 1988. Un habitué ormai diventata consuetudine anche a Parigi.

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