Luna Rossa fa e disfa

Continua il braccio di ferro con Ineos: la finale di Louis Vuitton Cup sul 3-3. Il team Prada-Pirelli rimedia ancora a errori e problemi

Luna Rossa fa e disfa
00:00 00:00

«Non ho mai visto, nella mia carriera di Coppa barche con le prestazioni così vicine. Siamo veramente simili e vincere sarà una questione di conduzione della barca. Dobbiamo fare pochi errori». Francesco Checco Bruni da Palermo è il timoniere che sa esprimere un giusto mix tra ironia e valori sportivi. Commenta così un'altra giornata di parità tra Luna Rossa Prada Pirelli e Ineos Britannia nella finale della Louis Vuitton Cup che dopo sei regate non si muovono dal pareggio. Ieri hanno chiuso sul 3 a 3 e davanti hanno due giorni di regata: è difficile pensare che mercoledì sera uno dei due avrà chiuso la partita inchiodando l'avversario sul 7 a 3. Magari fosse Luna Rossa... anche se è lei che fa e disfa la tela. Vince le regate con bravura ma perde su questioni tecniche e errori che si potrebbero anche evitare.

Ieri pomeriggio Britannia ha vinto la prima regata sfruttando bene un errore in partenza di Luna Rossa «abbiamo caricato troppo la barca e il foil ha stallato», racconta Checco. Luna Rossa ha vinto invece la seconda con un margine di vantaggio perlomeno tranquillizzante e senza, dopo aver vinto la partenza, che gli inglesi siano mai riusciti ad avvicinarsi. Le due barche hanno prestazioni davvero simili e si potrebbe dire la valutazione della velocità della barca è leggermente a favore di Luna Rossa che pare un poco più veloce chissà come sarebbe andata senza quel punto regalato all'avversario per la rottura della randa dell'altro ieri. Ma il realismo fa però pensare che il punteggio non mente e sarà ancora, nei prossimi giorni, una battaglia senza risparmio.

La scommessa è come controllare sir Ben Ainslie che sembra essere il campione che nella Coppa, va detto, ha dimostrato poche volte di essere dopo la campagna vittoriosa del 2013 con

Oracle. Tanto per inquadrare il personaggio: quando Team New Zealand lo ha chiamato come potenziale tattico con Dean Barker ha detto preferiva timonare la barca lepre, anche per imparare. Ma dopo si è fatto da parte dichiarando che voleva vincere le Olimpiadi e avrebbe perso tempo. Ha vinto e Olimpiadi, naturalmente. Ben è un drago che lancia fiamme e bisogna capire se il suo stato di grazia basterà a fermare la barca italiana. Ben cerca di rompere gli schemi delle strategie ben pianificate di Jimmy Spithill e Checco Bruni e qualche volta ci riesce. E bisogna aggiungere che forse Luna Rossa è un poco sorpresa, come del resto molti osservatori, del fatto che il team inglese stia dimostrandosi efficace e veloce, non è più il team che ha perso 7 a 1 ad Auckland. Anche il secondo timoniere Dylan Fletcher si è inserito perfettamente, in grado di fare da spalla al baronetto nella maniera migliore.

Si è saputo qualcosa di più di Alinghi Red Bull Racing, che chiude la sua avventura spagnola nel peggiore dei modi.

Uscita in mare per rispettare gli impegni con ospiti degli sponsor, sembra abbia urtato un oggetto e uno degli arm (le leve che sostengono i foil) abbia scardinato il suo perno aprendo una via d'acqua nella barca che è stata riportata in porto affiancata da due gommoni e avvolta in un laminato per ridurre l'ingresso dell'acqua.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica