Olimpiadi, buona la prima per Marcell Jacobs. Secondo e qualificato alle semifinali

Il campione olimpico in carica non del tutto convincente nella sua batteria dei 100 metri piani ma comunque riesce ad accedere alle semifinali. Benissimo il giamaicano Thompson, così così il favorito Lyles

Olimpiadi, buona la prima per Marcell Jacobs. Secondo e qualificato alle semifinali
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La difesa del titolo olimpico conquistato il 1 agosto di tre anni fa a Tokyo inizia con una buona prova da parte di Marcell Jacobs, che conquista l’accesso alla semifinale dei 100 metri piani. In uno Stade de France già caldissimo, il velocista italo-americano non è in forma splendida ma riesce comunque a chiudere con un discreto 10.05 alle spalle del nigeriano Ajaji nella quinta batteria dei quarti di finale. Non un tempo stellare ma, considerato come anche il favorito per la vittoria finale, l’americano Noah Lyles, non abbia brillato, un segnale comunque importante per il campione azzurro. Domani sarà la giornata decisiva, con le semifinali e la finale dei 100 metri che faranno emozionare lo Stade de France a partire dalle 20.

Jacobs: “Non mi sono piaciuto”

Il campione di Desenzano scende in pista nella quinta batteria dei 100 metri e parte in corsia quattro, così da poter controllare gli avversari. Parterre non particolarmente prestigioso in questo quarto di finale, a parte il sudafricano Richardson ed il nigeriano Ajaji, ma al pubblico dello Stade de France importa poco: tutti sono ansiosi di capire come stia il campione italiano e se potrà difendere o meno il suo titolo olimpico. La corsa dell’azzurro non è del tutto convincente: partenza così così, fase centrale con accelerazione non splendida e finale in controllo. Meglio del campione olimpico in carica fa Ajaji, che vince la batteria mentre Jacobs batte gli altri: gli basta per prendersi il secondo posto e passare direttamente alla semifinale.

Jacobs batteria corsa Parigi 2024

L’impressione è che l’azzurro non abbia spinto fino in fondo e che la transizione tra le varie fasi dei 100 metri piani non sia così lineare come visto nelle ultime uscite. Ai microfoni della Rai, Jacobs non è soddisfatto: “Non mi sono piaciuto, le sensazioni non sono state ottime. Sono stato un po’ pesante nella prima fase ma l’obiettivo di oggi era qualificarsi. Domani è un altro giorno e avrò tempo di definire le cose che non hanno funzionato oggi. La pista mi piace, si può fare ottimi tempi. Gli avversari non li ho visti, cercherò di capire come stanno. Sono qui non solo per esserci: mentalmente sono a posto. Domani cercherò di regalare una soddisfazione a me e al pubblico”.

Come sono andati gli altri

L’atleta più temuto da Marcell Jacobs vola nella sua batteria: Kishane Thompson schianta la concorrenza, s’invola e, nonostante freni vistosamente negli ultimi 15 metri, fa fermare il cronometro sotto i 10 secondi. Non male il riscaldamento del giovane talento giamaicano. L’azzurro Chituru Ali, impegnato nella seconda batteria, esce bene dai blocchi, fatica un po’ ad ingranare ma chiude bene, portando a casa un 10.12 che vale il secondo posto ed il passaggio alle semifinali. Il favorito per la vittoria finale, Noah Lyles, si presenta alla terza batteria rilassato proprio mentre Jacobs iniziava a prepararsi: il cinese Xie è tra i favoriti ma sono entrambi sorpresi dall’inglese Hinchcliffe, che vince con un buon 9.98. Lyles chiude secondo ma non è apparso brillante come nelle ultime uscite.

Jacobs batterie Parigi 2024
Fonte: Twitter (@atleticaitaliana)

Il suo 10.04 non è del tutto convincente, specialmente considerato la prova di Thompson. Non male il giamaicano Seville, che riesce a battere sul filo di lana il giapponese Sani Brown nella quarta batteria ma sembra non aver spinto fino alla fine per risparmiare energie fisiche e nervose. La settima batteria vede in pista il canadese André de Grasse, che arriva però solo terzo dietro al duecentista americano Bednarek e al camerunense Eseme, entrambi sotto i 10 secondi. L’ultima batteria vede l’inglese Hughes e l’americano Fred Kerley, che mette una bella rimonta e chiude con un buon 9.

97 davanti all’atleta del Botswana Tebogo, che ha la meglio sul britannico. Il quadro delle semifinali è quindi definito: domenica dalle 20 in palio otto posti per la finalissima. Vedremo se Marcell Jacobs saprà rispondere presente.

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