Domenica 9 febbraio sono in programma due convegni di primaria importanza a Pisa e a Milano. Sulla pista di San Rossore andranno in scena le prime corse di Gruppo del Circuito italiano, sull’anello milanese lo storico Gran Premio Mario Locatelli.
A Pisa
Giornata di Gran Premi, sul prato di San Rossore c’è la tradizionale riunione invernale che anche quest’anno ha raccolto fior di campioni, tra tutti Mauricius che tenterà ancora una volta di superarsi: all’età di nove anni rimane il cavallo da battere e le 15 vittorie in carriera sono un palmares stratosterico. A Pisa ha già vinto sei volte e la Gran Corsa Siepi ben tre, il quarto successo è a portata di mano e se dovesse contretizzarsi coronerebbe un poker leggendario. Ovviamente non corre solo ma i fidi scudieri Kaapten e Volkov jelois lo aiuteranno a scrivere una pagina indimenticabile dell’ostacolismo italiano.
Lo show ho inizio alle ore 13.45 proprio con il primo gran premio; quindi sù i binocoli e le macchine fotografiche per ammirare e immortalare una disciplina dell’ippica altamente spettacolare.
Prima di entrare nel merito, di seguito le tre corse imperdibili del pomeriggio pisano:
Abbiamo raggiunto telefonicamente Raffaele Romano, allenatore super protagonista del circuito a cui abbiamo chiesto alcune impressioni e aspettative rispetto al convegno: “Rispetto al Premio Neni da Zara, prova di GR3 mi sembra che sulla carta sia corsa a tre: Vesuvio, Excellent Drago e Cheeebly Blimey, si sono già incontrati nelle due corse di preparazione e sono arrivati una volta uno, volta l'altro, trovare un ulteriore protagonista mi sembra difficile. Se dovesse piovere penso che Excellent Drago abbia qualche chance in più. Per quanto riguarda il Criterium d’Inverno, il cavallo di Satalia è un buon cavallo e sarà senz’altro pericoloso se si adattasse alla pista. Rispetto ai miei What about ha fatto due corse e due primi posti, quindi ha buone chance; Talasar sta venendo avanti di corsa in corsa e mi aspetto ulteriori progressi. Infine, il Gran Premio degli anziani dove la scuderia di Aichner sulla carta fa la voce grossa, difficilmente sara battibile. Controfavorito è Pope che l'ultima volta mi ha un po’ deluso ma rimane l'unico che può fare lo sgambetto”.
A Milano
Il primo dei due grandi appuntamenti con il trotto sul circuito dell’Ippodromo Snai San Siro di Milano, in attesa del Gp ENCAT del 23, è in programma già questa domenica con l’edizione 2025 del Gran Premio Mario Locatelli, prova con formula ad handicap sulla distanza dei 2.100 metri che ricorda un grande personaggio dell’ippica lombarda. Ad accompagnare il Gp altre sei interessanti corse, tra cui il Premio Varenne, handicap riservato ai cavalli di 4 anni sulla distanza di 2.000 metri e il Premio Jujitsu Hanover, prova condizionata per cavalli di 3 anni non vincitori di 35.000 euro in carriera.
In pista lo spettacolo valido per la 12esima giornata stagionale di trotto a Milano inizia dalle ore 14.25, anche se anticipato dalla prova pubblica e da quella di qualifica alle 13.50 e 14.05.
Noi siamo andati ad analizzare il Premio Varenne, in omaggio al numero 1 di tutti i tempi e il Gran Premio.
A metà programma ecco l’Handicap riservato ai cavalli di 4 anni sulla distanza di 2.000 metri in cui i vincitori fino a 30.000 euro in carriera tenteranno di capitalizzare 20 metri di vantaggio rispetto ai vincitori fino a 70.000 euro in carriera, mentre il terzo nastro riservato a coloro che vincono da 70.000 a 150.0000 in carriera è andato deserto. Furbetto Jet si presenta forte di cinque successi consecutivi e pur con il numero in corda è il punto di riferimento. Furioso Bar ha i mezzi per imporsi soprattutto nel caso riuscisse a sfilare al comando, mentre Fonzie Mabel reduce dal nulla di fatto sulla pista di Vincennes può trovare giovamento dallo schema. I penalizzati Floy di Girifalco e Fan Idole Wf al momento rivestono ruolo di outsider.
La penultima corsa della 12esima giornata stagionale a Milano è l’atteso Gran Premio Locatelli, corsa di Gruppo III con formula ad handicap sulla distanza dei 2.100, inserita nel circuito che comprende anche il recente Gran Premio Ponte Vecchio già disputatosi a Firenze, il GP Giorgio Jegher in programma a Trieste il 23 marzo e che vedrà la Finale, Gran Premio Mario Barbetta, disputarsi il 25 aprile sempre a Milano. I 15 partecipanti sono stati periziati e divisi in due nastri e, considerato il numero di partenti e il loro livello, risulta quanto mai complicato il pronostico. Nella prima fila dello start i punti di riferimento sono Cocco Bfc, forse il possibile battistrada, e Castaldo Cas, reduce da un “virtuale” successo trasformatosi nella realtà in terzo posto. I potenti Etranger Joyeuse e Diamond Francis, da verificare nella giravolta, sono in possesso dei mezzi per venire a capo della concorrenza. Sempre allo start Heart of Steel, reduce dalla piazza d’onore nel recente Duomo, se affronta un identico schema può dire la sua. La coppia proveniente da Divignano, composta da Due Italia e Dylan Dog Font, dovrà impegnarsi a fondo per recuperare il nastro di penalità, ma entrambi hanno il coraggio per riuscirsi.
Cuba del Duomo, a segno nel Gran Premio Duomo, non potrà ripetere lo schema che l’ha vista siglare da leader il citato Gp e pertanto appare come una semplice sorpresa, ruolo che calza alla perfezione per Caos ed Eclisse di Re Dr.Buon divertimento, e parafrasando una nota pubblicità... scommetti che ti diverti?
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