Ultima giornata a San Siro, arrivederci a marzo 2025

La 55esima giornata coincide con l'ultimo appuntamento del 2024, è tempo di bilanci e premiazioni per l'ippodromo Snai San Siro. Gli altri ippodromi dove si corre sono Livorno, Pisa e Siracusa. Il Natale è ormai alle porte, il galoppo però non si ferma e continua a regalare emozioni

Un arrivo a San Siro (f.te ippodromo Snai San Siro)
Un arrivo a San Siro (f.te ippodromo Snai San Siro)

Sabato 30 novembre è l'ultima giornata di corse al galoppo all’ippodromo Snai di San Siro, programma tecnico ancora di livello, ma la giornata sarà ricordata per le premiazioni ai vincitori delle classifiche degli operatori e dei pronosticatori 2024 della stagione milanese. Di seguito tutti i vincitori.

Miglior fantino: Dario Di Tocco (assente, ritirerà Endo Botti).

DDT_2024
Un arrivo a San Siro (f.te ippodromo Snai San Siro)

Miglior allenatore: Stefano Botti, proprietario che ha vinto più corse.

Proprietario che ha vinto più corse: Stefano Botti Turf SRL Soc Al.

stefano botti
Stefano Botti

Premio corto muso (cavallo che, senza vincere corse, ha vinto più denaro), VINCITORE: Mr Darcy della scuderia Alma Racing rappresentata da Endo Botti ma con qualche speranza di veder arrivare Mr Massimiliano Allegri e tutto il suo entourage.

Mr Darcy
Mr Darcy

Max Allegri

Miglior gentleman: Simone Vitabile

Miglior amazzone: Jessica Spampatti

Cavallo con più vittorie: Sioux Life (Cristiana Brivio Sforza)

Cavallo che ha vinto con la quota più alta: AMONET (allenato da Marco Gonnelli)

Cavallo con più piazzamenti: VINCITORE: BABALLI (allenato da Marco Gonnelli)

Allenatore di Milano più presente in pista: Antonio Marcialis

In merito al programma tecnico, il pomeriggio si aprirà alle ore 13.00, in totale sarano nove le corse.

Prima corsa corsa – Premio San Siro (Handicap)

Lo spettacolo inizia con il tradizionale handicap per cavalli fondisti di 3 anni ed oltre impegnati sulla distanza di 3.000 metri in pista grande. La qualità e la forma generale dei partenti a questa prova è terrificante, e allora si prova con la suggestione Dark Biscuit per i quali i 3.000 metri sono addirittura corti, ma può trovare un test di stamina particolarmente duro che ne esalterà le doti. Il super concreto Baballi e il Valhalla volante di questo autunno saranno tra i più gettonati, con Caterpillar e Sopran Eagle subito a ruota.

Seconda corsa – Premio Eteocle Bassi (Condizionata)

La prima delle tre prove riservate alla generazione più giovane è la condizionata per le sole femmine sui 1.500 metri intitolata al giornalista Eteocle Bassi, grande esperto di pedigree. Rimanendo strettamente legati alla carta l’opzione meno rischiosa è quella di Queen Of Maybe, già esperta e affatto malvagia in listed ed ora di nuovo di fronte ad un compito più congeniale. Love Words dal canto suo ha confermato il debutto promettente con una maiden vinta con autorevolezza e questa per lei è una perfetta prova del nove, ma occhio anche a Magical Halo e Pozzo Di Bugia perché guadagnano ai chili. Akarima invece prova ad allungare la distanza e le potenzialità per figurare le avrebbe.

Terza corsa – Premio Unione Italian fantini (Handicap)

Sempre i giovanissimi in pista con una nursery riservata ai fondisti sui 2.000 metri in pista media dedicata all’Unione Nazionale Fantini. Alla luce del suo graduale progresso e soprattutto della sua ultima prestazione, Io Ti Racconto è la più classica base da cui partire, al di là della distanza mia affrontata. Dato quest’ultimo che invece è tutto a favore di Solhar, di fronte da un peso non semplice ma molto piaciuta quando ha vinto la sua maiden, in cui ha palesato un chiaro gradimento per la selezione. Larnaka è un’altra con le sue brave chance mentre Mister Bombay conterebbe molto se valutato sulla penultima prestazione fornita.

Quarta corsa – Premio Luciano D’Auria (Handicap)

A chiudere la prima parte della riunione è tutto da vedere questo handicap di ottima categoria aperto a tutti sui 1.800 metri in pista media che ricorda Luciano D’Auria, il “diavolone”. Anche qui la forma generale è ai massimi livelli, con enorme rispetto sia per i cacciatori di bis Joyful ed Exertive, sia per la cacciatrice di hat-trick Tatooine, tutti assolutamente in grado di vincere di nuovo, ma ancor più di loro stuzzica Charme De Chat, che ha già vinto una corsa simile e anche l’ultima volta è andato forte nonostante una situazione tattica non semplice, confermando in ogni caso la vena top del periodo. Anche Punta Lancia ci arriva in forma e in progresso e si giocherà le sue brave carte.

Quinta corsa – Premio ultima corsa 2024 (Handicap)

Ed ecco, a metà programma, l’handicap speculare dell’Apertura di marzo che aveva aperto la stagione, stessa ottima categoria e stessa distanza, la caratteristica di Milano, sui 1.400 metri in dirittura. Prova semplicemente bellissima, oltre che aperta a qualsiasi risultato, con una possibile nomination assegnata a Schiele, dominatore del Fiume che si è pienamente confermata come linea e con peso ancora possibile anche se, ovviamente, non semplice. Summer Lady ha vinto l’Apertura e si colloca di diritto in primissima linea, dove ci sono anche Calajunco e Black Magma, la cui carta parla per loro. Misstep, quarta del Nogara, Allocco e Danny Ocean sono altri nomi caldi.

Sesta corsa – Gran premio delle Aste (Handicap Principale)

2024_Premio Aste

La corsa più importante e con più dotazione del convegno è quella con i cavalli di 2 anni per il Gran Premio delle Aste, Handicap Principale di tipo C sui 1.500 metri in pista media. Chance molto ben distribuite lungo tutto l’arco della scala dei pesi, certamente in alto con il top weight Gridodiliberta che anche nel Rumon ha corso con onore, ma pure in basso con una Kyllachy Eye che esordisce in handicap dopo due maiden corse molto bene, e se Whatever You Can con forma ultra comprovata conta tantissimo nonostante la distanza forse un filo corta rispetto al suo ideale, alla fine della fiera la scelta cade su Shesolucky, che al contrario dovrebbe gradire il ritorno sui 1.500 metri, dove ha linee e riferimenti che non possono discutere.

Settima Corsa – Premio Erdelistan (Handicap)

Segue un handicap sul miglio di pista media per i cavalli di 3 anni ed oltre di buona categoria, che non è altro che una delle due corse recuperate dalla riunione interrotta sabato 16 novembre per nebbia. Situazione piuttosto fluida in questa prova dove a sperare per una vittoria sono in tanti, compresa Greenvalchiria che guadagna qualche chilo e pare avere tutte le cose al posto giusto per tornare al successo. It Is Now la ha appena preceduta e può legittimamente aspirare alla pronta replica, e ai piani alti si collocano anche Sopran Belgrado in caccia di riscatto e Cleveleys, che sta attraversando un momento ampiamente positivo. Occhio anche a Pontormo che torna sulla sua distanza preferita.

Ottava corsa – PREMIO MIRKO MARCIALIS (Condizionata)

2024_Premio marcialis

Alla penultima un altro appuntamento classico e commovente con la prova dedicata al mai dimenticato Mirko Marcialis, condizionata conclusiva sui 1.800 metri in pista media per i cavalli di 3 anni ed oltre. Gran bella corsa, con parecchie chiavi di lettura ma con Rainmaker che resta in pole position sia alla luce della sua carriera, sia alla luce della doppia piazza d’onore nel Varese e nel Porta, e il tutto nonostante un furlong in meno rispetto al suo ideale. Vero Atleta, Canticchiando, Tramaglino sono uno più cattivo dell’altro e non hanno bisogno di presentazioni, mentre ci sono tanti elementi suggestivi, come il giovane dormelliano Oberer alla quarta della carriera, come l’ex francese Alcanor con potenzialità tutte da stabilire o come Alabama Pearl rientrata alla grandissima nel Nearco.

Nona corsa – Premio Houmayoun (Handicap)

Il 2024 all’Ippodromo Snai San Siro di Milano continua con le riunioni di trotto, mentre per il galoppo si chiude con l’ultima corsa, ovvero un Quintè valido per un handicap di buona categoria sul doppio chilometro di pista media per i cavalli di 3 anni ed oltre. I nomi più ovvi sono quelli di Irrequieta, i cui tre piazzamenti recenti parlano chiaro, e dei due recenti vincitori Gagliardo e Show Airing, che hanno entrambi possibilità di bissare, ma non si può non chiudere l’anno con un tentativo a quota golosa, come Pietra Roja ad esempio, venuta avanti dopo il rientro tranquillo ed attesa ad un altro bel miglioramento, soprattutto in uno schema che dovrebbe dirle bene. Voices From War è un altro soggetto che merita una citazione a parte. La nuova stagione di galoppo inizierà da marzo 2025, con 55 giornate come quest’anno, e in calendario sono previste le corse di dicembre ciò grazie alla nuova pista All-Weather che permette di svolgere le corse in qualsiasi condizione meteorologica.

Sabato a Livorno

Le corse in programma sono 5 con inizio alle ore 14.00. La corsa più importante è la numero 4 ovvero l’handicap intitolato ad Antonio Verdicchio con dotazione di 12.650 euro sulla distanza dei 1.500 metri. 12 al via con il numero uno Sebah il guerriero che parte con i favori del pronostico anche se molto gravato al peso. Le altre corse: due Handicap di minima e due corse riservate ai cavalli anglo-arabi. In total sarano 42 i cavalli che scenderanno in pista.

Domenica a Pisa

Si recupera il giovedì in cui si corse solo la prima gara, poi per questione di sicurezza i commissari sospesero il convegno. Domenica saranno 10 le corse in programma, la partenza alle ore 11.30 per una full-immersion inedita ma molto intrigante. A memoria d’uomo non si ricorda un convegno così lungo all’ippodromo di San Rossore. Il divertimento è assicurato, anche perché parte la stagione dei salti che è sempre entusiasmante. In tutto 3 corse in siepi, tre corse per i due anni e 4 per cavalli di tre anni ed oltre.

Insomma, 10 corse per passare un bellissimo pomerigigo nel Parco di San Rossore, in tutto saranno 115 i cavalli che scenderanno in pista, con un minimo di 8 ed un massimo di 14, media di 11. Un ottimo risultato che fa ben sperare per il futuro del nostro galoppo, al netto dei soliti problemini ancora in via di risoluzione.

A Siracusa

Una giornata all’insegna del prossimo Natale, con i premi dedicati alla tradizione.

Sei corse, 50 purosangue in pista. La corsa di più alto livello tecnico è il Premio Albero di Natale che vede agli ordini dello starter 8 purosangue di due anni. Con il numero 1 Beorn che dovrebbe mettere tutti d’accordo.

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