Volley, Trento vince la Champions League maschile

Nella finale giocata ad Antalya (Turchia) gli italiani battono per 3-0 i polacchi dello Jastrzebski Wegiel. È il quarto titolo per la Trentino Itas

Trentino Itas sul tetto d'Europa (da X)
Trentino Itas sul tetto d'Europa (da X)
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La Trentino Itas è sul tetto d'Europa: ha la CEV Champions League di pallavolo maschile. Nella finale della Sports Hall di Antalya (Turchia), la squadra italiana ha battuto 3-0 i polacchi dello Jastrzebski Wegiel. Questi i risultati parziali: 25-20 25-22 25-21. Partita eccezionale, chiusa in appena tre set, senza lasciare agli avversari alcun tipo di replica in ogni singolo parziale. Per Trento è il quarto titolo di campione d’Europa dopo i tre successi ottenuti tra il 2009 e il 2011.

Punto decisivo messo a segno dal capitano, il centrale serbo Marko Podrascanin, che quest'oggi era al suo quarto tentativo di vincere la coppa. Anche lo schiacciatore azzurro Alessandro Michieletto è stato tra i protagonisti della gara: "Sono veramente felice. Questo successo è qualcosa di indescrivibile. Ringrazio i tifosi e tutta la squadra. Avevamo di fronte un rivale forte e mai avrei pensato che avremmo vinto in soli tre set". In attesa della finale della Champions femminile, il derby fra Conegliano e Milano, l’Italia è certa di avere due squadre con il titolo continentale 2024.

"Finale CEV Champions League 2024: partita perfetta, risultato rotondo, grande merito ai ragazzi, ai tecnici, ai dirigenti e ai partner della ITAS Trentino!", scrive su X il ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi. "Viva l’eccellenza dei club italiani del volley! Complimenti anche ai tanti tifosi trentini qui ad Antalya".

La squadra di Trento ci aveva provato già tre volte senza riuscirrvi: a Cracovia nel 2016, a Verona nel 2021 e a Lubiana nel 2022. Oggi, 5 maggio 2024, il poker continentale finalmente è arrivato, tredici anni dopo l'ultima volta (in Alto Adige a fine marzo 2011).

La finale è stata condotta sin dall'inizio in modo perfetto dagli italiani, con un sistema muro-difesa che ha tolto ogni certezza ai polacchi.

Dopo essere stato sorpreso dall'avvio super dei gialloblù, lo Jastrzebski ha provato a rientrare in gara, ma ogni volta che lo ha fatto ha trovato il muro dei trentini, come fotografato plasticamente dai 13 block vincenti, dieci dei quali della coppia centrale Podrascanin e Kozamernik. A sfondare in attacco hanno pensato Michieletto (15 punti e il 54% in attacco, due ace e un muro), Rychlicki (15 col 54%) e Lavia, super al rientro nel garantire palloni vincenti (11) e solidità in ricezione.

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