Un altro miliardo cinese per la Ipo di Novari

Scommettono contro di lui, ma alla fine si potrebbero trovare con il cerino in mano. Stiamo parlando di Vincenzo Novari, il boss di 3 in Italia. E la scommessa è sulla sua capacità di portare o meno in Borsa il primo gestore Umts in Italia entro la fine dell’anno. Borsa e Consob gli hanno recapitato in questi giorni una serie corposetta di richieste necessarie per il via libera. E gli uffici di Novari e la lunga lista di banche advisor ci stanno lavorando su. Nel frattempo gli azionisti cinesi di 3, gli mettono a disposizione tutte le risorse necessarie. Nell’ultima assemblea straordinaria hanno convertito prestiti infragruppo in capitale. Tecnicamente è stato infatti varato un nuovo aumento di capitale.

Per un miliardo (200 milioni di azioni al valore nominale di 5 euro) saranno interamente sottoscritte appunto da Hutchinson Whampoa. Infine ci sarà un’altra tranche da 220 milioni, che verrà invece fatta a pagamento e al prezzo della futura Ipo e che prevede l’emissione di 110 milioni di nuove azioni.

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