L'esperto: "Ecco cosa dovete fare per ripararvi da un temporale"

Cercare riparo al chiuso e allontanarsi da strutture “alte” come pali e alberi. Evitare il contatto con il metallo

 L'esperto: "Ecco cosa dovete fare per ripararvi da un temporale"
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In queste ore alcune zone del Belpaese sono invase dal maltempo. In questi casi è bene essere informati e sapere come comportarsi in una situazione di emergenza. Ne abbiamo parlato con Stefano Leo, docente di Meteorologia all’istituto tecnico aeronautico “Francesco Baracca” di Brescia. Ecco tutti i consigli su come comportarsi in caso di forte temporale.

Temporale di calore

Prima di parlare dei consigli è bene fare una premessa. Con il termine temporale si intende un fenomeno intenso e veloce che nasce da una nube a sviluppo verticale chiamata cumulo, che riesce a maturare diventando un cumulonembo, ovvero nuvole piene di acqua e ghiaccio caratterizzati da una forma verticale. I temporali possono essere di diverse tipologie. Tra questi troviamo quelli di origine termica, chiamati anche “di calore”, generati i dal riscaldamento diurno della superficie del terreno e si formano durante le ore pomeridiane. Questa tipologia dura circa dai venti minuti fino a un’ora e mezza ed è molto frequente nel periodo estivo. Oggi è possibile individuare al meglio l’entità del fenomeno attraverso il supporto di radar meteorologici e satelliti.

Attenzione ai lampi

Nel caso in cui si vedano i lampi, specialmente nelle ore crepuscolari e notturne, il temporale molto probabilmente sarà ancora lontano, anche a decine di chilometri di distanza. In questo frangente è bene allontanarsi per tempo. Mentre se si sentono i tuoni, anche se apparentemente sembrano lontani, significa che il temporale si trova a pochi chilometri, se non più vicino. In questa situazione è meglio raggiungere immediatamente un luogo sicuro.

Cosa fare se ci si trova all'aperto

Nell’ipotesi in cui il temporale sia in arrivo e ci si trovi all’aperto è bene cercare riparo in un luogo protetto e allontanarsi da strutture alte, come pali e alberi. Inoltre è sconsigliato stare in piedi in mezzo a uno spazio piano ed è bene evitare il contatto con oggetti conduttori di elettricità come il metallo. Nel caso in quel momento ci si trovi in automobile è bene rallentare e fermarsi in un’area adeguata per la sosta ma attenzione è meglio evitare sottopassi, zone limitrofe argini, ponti e strade con pendenza.

Come comportarsi al chiuso

Nel caso in cui il temporale stia per arrivare e in quel momento ci si trovi all’interno di un edificio è meglio chiudere porte e finestre anche se all’interno dei locali c’è un clima caldo e umido. È sconsigliato usare elettrodomestici e, per una maggiore sicurezza, è bene staccare le spine dalle prese di corrente. Attenzione anche alla cantina o al garage che potrebbero rischiare di allagarsi, per questa ragione l’esperto sconsiglia di lasciare oggetti elettrici sul pavimento di entrambi i luoghi e di non rifugiarsi al loro interno.

Le trombe d’aria

Attenzione anche alle trombe d’aria che in queste ore si sono verificate anche sul nostro territorio. In questi casi è bene allontanarsi da finestre e vetrate, non rifugiarsi in mansarda perché il tetto può essere divelto dalla furia del vento. È invece consigliabile fermarsi ai piani più bassi, staccare luce e gas per evitare cortocircuiti e perdite a causa dei danni provocati dal vento.

È meglio non ripararsi a ridosso dei muri perimetrali di case o strade perché possono crollare sotto la spinta del vento. Nel caso in cui non sia possibile trovare un rifugio adatto, è meglio distendersi supini a terra, negli avvallamenti del terreno.

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