Le cronache degli ultimi giorni ci consegnano due facce della stessa medaglia: i nubifragi con grandinate eccezionali al Nord e gli oltre 45°C registrati al Sud mostrano condizioni atmosferiche estreme presenti a distanza di poche centinaia di chilometri in Italia. La colpa è tutta dell'anticiclone africano Caronte che sosta sul nostro Paese da ormai un paio di settimane contribuendo all'accumulo di calore e umidità nei bassi strati. È bastato uno "sbuffo" d'aria fresca in quota, al Nord, per dare origine ai fortissimi temporali che hanno creato danni enormi.
Cosa accadrà nelle prossime ore
Mentre Sud e Sicilia, ancora per tutta la giornata odierna, faranno i conti con temperature eccezionali con potenziali record in vista, al Nord si potranno creare le condizioni per nuovi temporali e nubifragi. "Il rischio è elevato, temporali, supercelle con grandine, possibili tornado, raffiche impetuose sono ancora probabili nelle prossime ore sul catino padano, dove il caldo da tre settimane è intrappolato come in una pentola che bolle: al primo spiffero fresco nord atlantico il coperchio salta e si ribalta tutto sotto forma di temporali estremi. Prudenza dunque al Nord e su parte del Centro", ha spiegato Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it.
Nubifragi al Nord, oltre 45°C al Sud
Ecco che, quindi, il consiglio è di consultare le previsioni meteo aggiornate e non avventurarsi all'esterno in presenza di un temporale di forte intensità come quello che ha colpito Milano ma in generale la Lombardia, il Veneto e le altre regioni settentrionali. "Un semplice consiglio, non uscire di casa appena il cielo diventa buio e la tempesta è in arrivo. I primi segnali di un forte nubifragio in arrivo sono vento in rinforzo, cielo sempre più scuro e aria umida e calda in arrivo", ha sottolineato l'esperto.
Il Centro, invece, sarà una specie di terra di confine: le temperature massime inizieranno la loro discesa ma il contrasto con l'aria fresca potrà dar luogo a fenomeni violenti soprattutto tra Toscana, Umbria settentrionale e Marche. In Sardegna, invece, sarà il Maestrale il protagonista con un calo termico consistente dopo i record toccati ieri con l'aeroporto di Olbia costretto alla chiusura per la pista diventata incandescente.
Non cambierà nulla al Sud e sulla Sicilia che vivranno altre 24 ore di passione: venti caldi dall'entroterra faranno schizzare ben oltre i 40°C le temperature massime "con picchi di 46°C in Sicilia e 43-44°C in Puglia". La buona notizia, per queste zone, è che da domani si cambia musica con le temperature massime che potranno scendere anche di 10-12 gradi rispetto ai valori odierni.
Cosa accadrà nei prossimi giorni
La normale estate mediterranea, quindi, ritornerà nelle prossime ore: mercoledì 26 Luglio segnerà ovunque la fine del caldo estremo dopo tre settimane dal primo anticiclone africano.
Le nuove massime diurne si attesteranno fra i 32-33°C, le condizioni meteo saranno buone ovunque e almeno fino al prossimo fine settimana anche il Nord sarà protetto dai fenomeni estremi con cui sta facendo i conti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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