Un ambrosiano diventa arcivescovo Monsignor Caccia nunzio in Libano

Un milanese diventa arcivescovo e nunzio apostolico in Libano. Sarà resa nota a mezzogiorno di oggi, salvo sorprese dell’ultima ora, la nomina di monsignor Giordano Gabriele Caccia a nunzio apostolico nel Paese dei Cedri. Caccia è attualmente l’assessore per gli Affari generali della segreteria di Stato, in pratica il numero tre dopo il cardinale Tarcisio Bertone e il sostituto Fernando Filoni.
Nato a Milano nel febbraio 1958, Caccia è stato ordinato sacerdote dal cardinale Carlo Maria Martini nel giugno 1983 e si è laureato in teologia nel 1991. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede e quindi in segreteria di Stato, è stato promosso assessore della prima sezione nel 2002, prendendo il posto dello spagnolo Lopez Quintana. La sua promozione a nunzio era nell’aria già da diverso tempo, ma il cambio di pontificato (2005) e poi quello del sostituto (2007) hanno reso indispensabile la continuità nell’ufficio. La firma di Caccia, in questi ultimi sette anni, è stata una delle più popolari: è lui, infatti, a rispondere a nome del Pontefice a numerose lettere contenenti segnalazioni, richieste, inviti.

Prete ambrosiano alla mano, riservato ma sempre disponibile ad ascoltare, Caccia ha trascorso questi ultimi anni tra l’ufficio - centro nevralgico del governo della Curia romana - e la chiesa di Sant’Anna, la parrocchia interna al Vaticano, dove celebra abitualmente la messa ogni mattina.
L’ordinazione episcopale di monsignor Caccia avverrà con tutta probabilità a settembre (il 12), in San Pietro, insieme con quella di altri nuovi vescovi.