Ammazzò madre nonna e sorella: arrestato ad Atene

da Benevento

Si nascondeva ad Atene, il «boia di Benevento», Eduardo Iannace, 40 anni, indagato con l'accusa di avere ucciso la notte di venerdì scorso, con numerose coltellate, alcune delle quali alla gola, la nonna di 101 anni, la madre di 63 e la sorella di 38, portatrice di handicap. Il merito dell’arresto è dei carabinieri del Comando provinciale sannita, intervenuti in via don Luigi Sturzo, nei pressi dello stadio di Benevento, dove nell'abitazione di famiglia, erano state uccise le tre donne. In quella tragica notte del 21 luglio scorso, riuscirono miracolosamente a scampare alla morte il padre di Iannace, anch'egli ferito con alcune coltellate e la badante ucraina della nonna, lesta a lanciarsi dalla finestra al primo piano. Giovanni Iannace, 73 anni, è grave ma non in pericolo di vita mentre l'extracomunitaria ha riportato solo una slogatura al piede. La caccia al massacratore era scattata subito in tutto il Sannio: carabinieri e polizia avevano messo ovunque posti di blocco, ma ogni ricerca era stata inutile. Le ricerche erano state estese anche all'estero, in quei luoghi dove la famiglia Iannace era solito andare in vacanza. Tra queste la Grecia: allertata l'ambasciata, è scattata la trappola.

Il boia ieri mattina si è recato all'ambasciata per chiedere del denaro per fare ritorno in patria ma, un funzionario, lo ha riconosciuto e, subito, ha avvertito i carabinieri. Dai militari beneventani è partita la richiesta alla polizia greca, di andare ad ammanettare Iannace: pochi minuti dopo, la latitanza dell'assassino è finita.

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