Ci sarà anche un assaggio dell'attesa serie Miss Fallaci, prodotta da Paramount, con Miriam Leone nei panni della giovane Oriana Fallaci. E poi il documentario Walls dedicato ai migranti al confine tra Polonia e Bielorussia che segna il debutto alla regia di Kasja Smutniak e la co-produzione italiana, inglese e francese, The Count of Monte Cristo, diretto da Billie August con Sam Clafin nei panni del protagonista.
Sono alcuni degli importanti appuntamenti del Mia Market, nona edizione del mercato dell'audiovisivo che si è aperto, ieri, a Roma e andrà avanti fino a venerdì tra incontri, panel, showcase e presentazioni. Il Mia (diretto da Gaia Tridente e sostenuto da governo, regione Lazio, consiglio d'Europa e sponsor privati) non è solo un luogo dove migliaia di produttori guardano, comprano e vendono film, serie, documentari, cartoni animati, ma anche un momento di discussione e confronto sui temi più importanti dell'audiovisivo, uno dei settori più attivi a livello industriale del nostro Paese.
Quest'anno i buyers accreditati sono 2300 provenenti da sessanta Paesi, tra cui, purtroppo, non potranno esserci quelli israeliani a causa della guerra appena scoppiata. Al Mia da tempo cinema e televisione hanno trovato un punto di incontro (dopo anni di rivalità e a volte di snobismo del primo sul secondo) grazie anche alla collaborazione tra Anica (Associazione industria cinematografica) presieduta da Francesco Rutelli e Apa (associazione produttori) presieduta da Chiara Sbarigia.
Un'alleanza che ha portato ad un aumento consistente delle esportazioni dei nostri prodotti all'estero e all'aumento del giro di affari. Nella sedi di Palazzo Barberini, tra storia e tecnologia, si potrà assistere anche a esperienze immersive in realtà virtuale, in una sala tech dotata di uno schermo LED curvo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.