Ieri, durante il secondo giro del CartaSì Ladies Italian Open, è arrivato a le Rovedine un consigliere di nomina abbastanza recente (e un po speciale) della Federgolf. Si chiama Andrea Agnelli e ha provocato un piccolo sconquasso nel composto panorama della gara, tra fotografi, televisioni e lattenzione dei curiosi.
Lo sua visita ha tratto origine dal rispetto del suo incarico federale (ha poi partecipato alla cena di gala a Palazzo Visconti di Milano e oggi assisterà alla giornata di chiusura dellopen), dallamicizia con Daniele Massaro - ideatore del Milan tour per la fondazione Milan - e dal fatto che Alberto Esposti, inventore di diversi marchi, tra i quali ADF, ha finito per produrre levento nellevento. ADF è appunto sintesi di tre nomi: Alberto (Esposti), Daniele (Massaro), Fabio (Malfatto, imprenditore piemontese) e ha in portafoglio quattro marchi: Milan, Juve, Inter e Hello Kitty (la giapponesina famosa nel mondo). In sintesi: sono in distribuzione sul mercato sacche da golf con i colori di Milan, Juve e Inter. Andrea Agnelli e Daniele Massaro si sono scambiati quella bianconera e quella rossonera sottolineando come il golf possa far comprendere «in quale spirito si può essere avversari anche nel calcio».
Andrea Agnelli è amministratore delegato e vice presidente del Royal Park di Torino, che in maggio ha ospitato il 66° Open dItalia maschile. Adesso eccolo spettatore interessato del 22° Open dItalia femminile. Passeggiando con lui a fianco della buca 18 ho aggiustato il tiro della sua visita. E lui mi ha spiegato che «al di là dellamicizia con Massaro, per me era un dovere. Perché è giusto, da parte federale, appoggiare avvenimenti come questi degli Open, maschile e femminile, affinché crescano nei rispettivi panorami di riferimento. Dopodiché, ecco il feeling con Massaro: giochiamo tutti e due allincirca un handicap 8 e abbiamo fatto insieme la Pro-am allOpen di Torino. Quando gli ho dato la maglia della Juve sul tee della buca 1 lui voleva ricambiarla con la sacca del Milan. Aspetta
gli ho detto, al momento giusto io ti darò quella della Juve. Ed è accaduto poco fa
».
I successi delle donne italiane nello sport? «Ne siamo molto soddisfatti. Vorrà dire che gli uomini si rifaranno nel 2010. LOpen femminile? Nella storia di questo torneo non cè una firma italiana. Sarebbe molto importante che stavolta una delle nostre riuscisse a vincere». Magari Diana Luna: «Bisogna sperare fino allultimo che dietro langolo non ci sia una eclissi di Luna. Ma per come la ragazza sta comportandosi, merita ogni speranza».
Brave le femmine del golf. Però ci sono anche due nostri maschi che non scherzano: Matteo Manassero, 16 anni, e Domenico Geminiani, appena 13. Lopinione di Andrea? «Ho seguito Matteo in diverse occasioni, Geminiani lho ammirato in un video. Sono due ragazzi che sicuramente hanno una prospettiva per riuscire a entrare nellOlimpo di questo sport.
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