Anti cancro e salva cuore Sorpresa: è il sesso la medicina meno amara

Praticamente è meglio dei cavoletti di Bruxelles e anche del tapis roulant e pure degli Omega 3 (che peraltro non siamo nemmeno più tanto certi del fatto che facciano bene davvero). Funziona per l’umore, il sonno, l’invecchiamento, il battito cardiaco, la tonicità muscolare, la pelle. Imbriglia lo stress e diluisce un sacco di altri effetti collaterali che spesso l’esistenza procura. Quindi, insomma, esimersi dal magnanimo «sacrificio» di se stessi diventa difficile, nonchè controproducente. Perché pare che proprio nel momento in cui te ne sta lì esausto, sudaticcio, apparentemente vinto e svuotato come una bambola imbastita con pezzi di stoffa invenduta, proprio in quel momento, nel tuo organismo e nella tua psiche si mettano in moto i folletti del benessere. esattamente quando ci si sente più infragiliti, si è in realtà all’apice dell’energia. Qualcosa inizia a lavorarti dentro come una gigantesca vitamina o un sonnifero buono o un cardiotonico meno invasivo. Qualcosa si mette a lambirti le viscere, ad accarezzarti i confini, a guarirti da ciò di cui non sapevi nemmeno di essere malato. C’è chi dice che spiani perfino le occhiaie o quantomeno che te ne metta addosso un paio che ha tutt’altro stile. Le occhiaie belle del buon sesso.
Chi fa sesso spesso, ha un metabolismo gagliardo, un cuore gagliardo, dei capelli gagliardi: insomma è tutto gagliardo. Una ridda di studi americani (realizzati in maniera «sparsa» ma alla fine, necessariamente, incrociati) confermerebbero la tesi, la solita tesi a dire il vero: il sesso fa bene alla salute. Ora, l’unico nodo che resta ancora da sciogliere ai ricercatori americani è se il sesso faccia talmente bene dal rendere tutti «abili» o se il sesso sia praticato principalmente da chi è già «abile». E cioè da quei soggetti tonici, sani, robusti, allenati e (ci verrebbe da aggiungere) possibilmente spensierati.
Fatto sta che tra perdita di peso, sprigionamento di ossitocina e prolattina, calo del rischio di tumori al seno e alla prostata, senso di sazietà, aumento del tono muscolare e un’irrefrenabile sensazione di condivisione, gli amplessi sembrano meglio dei biscottini del Dalai Lama. Una lotta della quale poi non ci si vendica nemmeno.
Sesso spesso, quindi. Non importa nemmeno se volentieri (come dimostra una statistica fatta su 10mila uomini inglesi: il 48 per cento di loro ha confessato di essersi addormentato durante l’amplesso). Il sesso, secondo i ricercatori Usa, va «preso» come un integratore, come una cardioaspirina, come un fluidificante o anche (paradossalmente) come la dieta Dukan (quella che ha reso Kate una sifilde da altare). Perchè l’orgasmo ti fa bruciare tante calorie quante te ne fa bruciare l’arrampicarti su due rampe di scale, perchè il sesso ti spinge i battiti più in alto (125 al minuto, quando non 160), perchè il sesso ti ossigena le cellule e ti svuota la testa in senso buono (per questo ogni tanto ti ritrovi accanto certi partner sudaticci proprio come te, ma con i quali null’altro hai in comune se non gli umori corporei), perchè il sesso scioglie i grassi (5 calorie al minuto) e in qualche caso anche anni di frustrazioni e grumi di rabbia. Perchè il sesso ti forza i lucchetti interiori, ti mette le braci negli occhi, ti fa la messa in piega ai capelli, ti pulisce la faccia dagli amori andati a male, dai matrimoni dei tuoi ex, dalla promozione che non hai avuto, dai bambini che avresti potuto fare e chissà perchè non hai mai fatto, almeno con quello giusto... Perchè il sesso ti porta a giocare da protagonista della partita, anche se normalmente, fuori da quelle lenzuola, ti tocca solo il ruolo di cheerleader.
E perchè insomma, quei minuti o quelle ore (beh...

questo va proprio a fortuna) di morbida battaglia, di soffici schiaffi, possono essere un dispetto o un favore, un regalo o un’offesa ma di certo sono una «cura». Se solo per il corpo, o anche per tutto il resto, dipende dall’«avversario» che ci siamo scelti.

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