Un'amicizia che durava da anni. Quello tra Antonio Ricci e Paolo Villaggio è un rapporto di affetto reciproco che si è consolidato nel tempo. Entrambi liguri capaci di quella ironia che è come uno schiaffo al mattino. E così anche l'autore di Striscia la Notizia ha voluto ricordare a modo suo l'attore scomparso questa mattina. "Quando morì Fabrizio De André, Paolo mi confessò di essere molto invidioso di quel funerale", dichiara, "scherzavamo spesso sulla morte e su tutte le bufale che annunciavano il suo decesso, alcune senz'altro messe in giro proprio da lui. Stai morendo a rate, gli dicevo. L'ultima volta che l'ho sentito, mi ha confessato: Ho deciso di morire d'estate. D'estate succedono meno cose e c'è più spazio sui giornali e nei palinsesti tv. Così ha fatto, ma sarà vero?". Insomma a quanto pare quella strana profezia si è realizzata.
Ma una cosa è certa: se Villaggio fosse morto a gennaio avrebbe avuto lo stesso tributo che il pubblico e i media gli stanno dando in queste ore. Quello che ha rappresentato per il dna degli italiani e anche per il cinema non può essere dimenticato in fretta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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