Corse mozzafiato su rotaie a 100 km orari. Viaggi oscuri nel mondo dell'alchimia. Una torre che ti lascia cadere nel vuoto, da settanta metri d'altezza. E un'avventura sensoriale, in anteprima mondiale, in 4D. A Valmontone, in provincia di Roma, apre i battenti il «Rainbow Magicland», il parco divertimenti interamente dedicato alla magia (rappresentata fin dall'ingresso da una scenografia composta da casette magiche e castelli fatati) e realizzato sul modello dei grandi parchi americani. Seicentomila metri quadrati pensati e attrezzati per bambini e famiglie, teen-ager e adulti «adrenalinici». Insomma, «un sogno per tutti», che aprirà ufficialmente le porte al pubblico il 26 maggio.
«Abbiamo iniziato l'avventura di Valmontone nel 2000 - ha spiegato Giuseppe Taini, amministratore delegato della società che ha ideato e costruito il Parco (l'Alfa Park, che ha già realizzato la «Miragica-Terra dei Giganti, inaugurato a Molfetta nel 2009) -, in seguito ad un accordo con la Regione Lazio. La burocrazia non è stata pesante per i tempi, abbiamo avuto solo difficoltà nella realizzazioni delle infrastrutture. Ora il parco è pronto e non ha eguali in Italia. Non prima del 2012 realizzeremo un complesso alberghiero da 600 camere con strutture tematizzate e ci sarà un collegamento ferroviario diretto da Termini. L'obiettivo è creare un polo turistico in grado di competere competere con i grandi parchi europei».
«Magicland» è costata 300 milioni di euro ai suoi investitori (con finanziamenti provenienti dalle banche, nessun contributo pubblico), più altri 3 per migliorare la viabilità della zona. Si inserisce nel Polo Turistico Integrato di Roma-Valmontone che, insieme al «Fashion District Valmontone Outlet» e ad un complesso ricettivo in via di progettazione, si propone di raggiungere quota 10 milioni di visitatori annui. Tre milioni solo con il parco a tema. «A regime troveranno lavoro circa 2 mila addetti, 1.200 all'interno e 800 nell'indotto - ha spiegato Taini -. La nostra previsione è rientrare dell'investimento in 5 - 7 anni con picchi di 25 mila visitatori al giorno». E per questo lo spazio, di certo, non manca. Oltre alle 35 attrazioni, il parco ospita due teatri, un palazzo multifunzionale, 28 punti ristoro e ben 5.500 posti auto. Sei aree del parco saranno ispirate ai personaggi delle Winx, Monster Allergy, Huntik. E proprio Huntik è una delle attrazioni principali del parco. Una dark ride interattiva che condurrà i visitatori in un viaggio avventura tra antiche sculture, scenari futuristici e minacce virtuali. Un percorso al buio su un vagone tra scenografie reali e proiezioni tridimensionali con personaggi e oggetti mobili. Il visitatore potrà interagire simulando una vera e propria battaglia munito di occhialini 3D e pistole laser.
«È un matrimonio azzeccato, celebrato in una valle incantata - ha aggiunto il creatore delle Winx, Iginio Straffi -. Vogliamo che le famiglie oltre che al Colosseo e a San Pietro, vengano anche al parco divertimenti di Roma. Abbiamo tematizzato tutte le strutture del parco con la magia, una sfida importante realizzata con capitali privati. Abbiamo costruito un parco di cui la Capitale potrà andare fiera».
Per il 2011 gli orari di apertura sono già stabiliti: dal 26 maggio al 23 giugno il parco sarà aperto dalle 10 alle 18, dal 24 giugno al 4 settembre dalle 10 alle 23 con 9 «notti bianche» fino alle 24. Poi da settembre si ricomincia con la chiusura alle 18 a giorni prefissati.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.