Archivista della Rai si getta nel vuoto

Tragedia ieri mattina in corso Sempione. Un archivista della Rai di 57 anni si è tolto la vita lanciandosi dal quinto piano della sede dell’azienda, all’angolo tra corso Sempione e via Alberto Riva Villasanta. Sul posto sono arrivati i soccorsi e i carabinieri del radiomobile, ma le condizioni del poveretto erano veramente disperate. I soccorritori, infatti, hanno tentato di rianimare il poveretto, ma è stato tutto inutile: l’impiegato è morto poco dopo sul posto.
Nessuno aveva capito che l’impiegato, addetto alle Teche Rai, avesse dei problemi personali, nessuno tra i colleghi aveva notato dei cambiamenti nel suo comportamento, nemmeno di recente.
Tuttavia, dai successivi approfondimenti dei carabinieri sulla vita del poveretto, è risultato che il 57enne soffrisse profondamente dopo la rottura di una relazione di convivenza durata anni con una sua coetanea. Insomma: la sua donna lo aveva lasciato o, comunque, i due avevano deciso di prendere strade diverse.

Lui non ce l’ha fatta a tirare avanti senza di lei e ha deciso di farla finita.
Sul suo computer, in ufficio, i carabinieri hanno trovato infatti diverse mail di addio e di scuse. Alcune erano indirizzate ad amici, altre proprio alla ex compagna.

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