Addio a Filippo Panseca, l'artista che inventò il garofano rosso simbolo del Psi

Morto nella notte a causa di un infarto, l'artista Filippo Panseca. Sua la creazione del garofano rosso simbolo del PSI

Filippo Panseca insieme a Bettino Craxi al Congresso del Psi all'Ansaldo
Filippo Panseca insieme a Bettino Craxi al Congresso del Psi all'Ansaldo
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È morto per un infarto fulminante che lo ha colpito nel cuore della notte l'artista Filippo Panseco, profondamente legato al partito socialista. Inutile la corsa all'ospedale Nagar di Pantelleria. A darne notizia il sito d'informazione Pantelleria Internet.

L'"Approdo" a Pantelleria

Panseca arrivò a Pantelleria nel 1976 con Margherita Boniver con cui, insieme ad altri socialisti craxiani fondò il Centro Internazionale di Brera. Questa sua "appartenenza" lo portò negli anni '80 al centro di molte polemiche, soprattutto per i suoi allestimenti dei congressi del Psi.

Chi era l'artista

Panseca fondò nel 1965 il Gruppo Tempo Sud e fu docente di figura ed ornato modellato al liceo artistico di Palermo dal 1964 al 1967. Nel 1970 diede inizio all'Arte biodegradabile. Nel 1986 viene invitato da Tommaso Trini ad esporre il video "Immagini Digitali Fotodegradabili" alla Biennale di Venezia e partecipa alla Triennale di Milano presentando "Il Luogo del lavoro di Filippo Panseca", una valigia contenitore di sogni e strumenti per attuarli. Nel 1979 a San Francisco elabora e stampa le prime immagini con un computer.

Gli anni '80

Negli anni '80 diviente noto come realizzatore di scenografie innovative per i congressi del Partito Socialista Italiano. Fu lui l'inventore del garofono rosso simbolo del partito. Altre sue grandi e famose opere furono il tempio di Rimini e la piramide telematica eretta nel 1989 nell'area Ansaldo di Milano.

L'artista ha inoltre collaborato come scenografo con La Scala di Milano con la Rai, Mediaset e Rete A e come designer per Kartell, Onlywood, Martini, Arteluce, Fiorucci e Baghetti. Nel 1988 è tra i fondatori del movimento Arte Ricca a Torino e partecipa a tutte le mostre del gruppo in Italia e all'estero.

Gli anni '90

Nei primi anni Novanta, brevetta e realizza Swart Art O Mat, un distributore automatico di opere d'arte programmabile a distanza e utilizzabile attraverso banconote o carta di credito. Nel 2009, prosegue il suo percorso con una serie di opere Cronache Mitologiche Digitali che rappresentano la vita di personaggi noti dalla politica all'industria rappresentati in veste di divinità con i loro pregi e difetti, vizi e virtù, le opere sono state esposte a Savona al Castello di Priamar e successivamente alla galleria Battaglia di Milano.

Dal 2015, con una

tecnica innovativa, realizza le opere fotocatalitiche che sono state presentate a giugno per la prima volta presso la Galleria Adalberto Catanzaro di Bagheria (Palermo) e successivamente al Museo di Palazzo Riso di Palermo.

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