Si terrà alla Camera dei Deputati la presentazione del libro autobiografico Casa Papanice di Edmondo Papanice, esperto di relazioni internazionali e vincitore di premi in ambito sociale e culturale.
Nel corso dell'evento, promosso dall’Associazione HALP, l'autore dialogherà con il deputato Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari Sociali di Montecitorio, con il monsignor Jean Marie Gervais, presidente dell'associazione Tota Pulchra e con il regista Sergio Martino presso la Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina alle ore 17 di giovedì 26 settembre. Papanice ripercorre la sua storia di unico sopravvissuto ai bombardamenti che colpirono il quartiere in cui viveva nella periferia di Beirut durante la guerra. Edmondo viene adottato dall’imprenditore tarantino Pasquale Papanice grazie all’interessamento del monsignore libanese Edmond Farhat, uno dei più importanti diplomatici della Santa Sede. Suo padre adottivo, nel 1967 aveva commissiona all'archistar Paolo Portoghesi la costruzione di Casa Papanice che è universalmente riconosciuta come un'icona nella storia dell’architettura, cinema e cultura italiana.
Un'opera che è stata set di importanti film tra cui: ‘‘Dramma della Gelosia (tutti i particolari in cronaca) ’’, ‘‘Lo strano vizio della Signora Wardh’’e ‘‘La Dama rossa uccide sette volte’’. L'edificio si identifica con le vicende di una famiglia e di una fase della storia italiana, diventando così uno dei simboli dell’architettura postmoderna. Casa Papanice, nel corso dei vari anni, ha ispirato registi del calibro di Federico Fellini, Ettore Scola, Sergio Martino ed è entrata nel cuore di attrici come Monica Vitti. Anche designer, studiosi d’arte e archistar come Zaha Hadid sono rimasti affascinati dalla bellezza dell'opera architettonica dell'artista Paolo Portoghesi, il quale aveva voluto fortemente questo libro e che pochi giorni prima di morire aveva espresso tutta la sua gratitudine al suo committente che definiva"stremo difensore della bellezza e di Casa Papanice’’.
Pasquale Papanice, infatti, secondo Portoghesi, aveva saputo far rivivere nel mondo la sua opera e aveva lottato per il ripristino della sua architettura originaria con la speranza di dare alla ‘‘vecchia casa il sapore (perduto) della primavera che l’ha ispirata’’.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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