La metafora del “Crescendo” musicale accompagna l’edizione 2023 di Miart, la mostra d'arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano che si terrà nella location di Allianz-MiCo dal 14 al 16 aprile prossimi e si presenta con numeri record che ne fanno una rassegna sempre più proiettata sul palcoscenico internazionale con 169 gallerie di 27 Paesi con molti nuovi ingressi italiani ed esteri. Effetto di una strategia che punta su qualità di gallerie e artisti in grado attrarre collezionisti e amanti dell’arte con l’unicità di proposte che uniscono moderno e contemporaneo spaziando fino al design e ne fanno una manifestazione unica.
“Crescendo” è il terzo atto della direzione di Nicola Ricciardi che spiega: “La parola d’ordine dell’edizione 2023 sottolinea la crescita e lo sviluppo registrato da Miart nelle due edizioni precedenti e la volontà di proseguire in questo percorso con il riconoscimento del suo ruolo di appuntamento imprescindibile per gallerie, pubblico e collezionisti italiani e stranieri nel segno di una importante continuità della nostra azione”.
“È un’edizione della manifestazione che resterà negli annali storici - ha sottolineato alla presentazione nella Pinacoteca di Brera l'ad di Fiera Milano, Luca Palermo -. Il 40% delle gallerie presenti arriva dall'estero, quasi il doppio rispetto all'anno passato, a conferma che Miart sta diventando sempre più punto di riferimento dell'arte contemporanea con la nostra grande ambizione che entri nei circuiti mondiali. Rispetto al 2021 registriamo una crescita a doppia cifra e quest’anno rafforziamo il legame tra fiera e città, fra business del collezionismo e cultura“. Non solo, Fiera Milano dal 17 al 19 febbraio organizzerà ancora la Cape Town Art Fair, grande manifestazione di arte in Sudafrica che porta il modello Miart su un mercato importante. "Miart è uno dei veicoli di vivere il nostro tempo - ha sottolineato il sovrintendente James Bradburne - e dobbiamo vedere la rassegna come il simbolo e il cuore profondamente contemporanei dello spirito di Milano”.
Miart e la città fanno squadra, insomma, con le iniziative di Milano Art Week dall’11 al 16 aprile, la manifestazione diffusa coordinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano che, come ha spiegato l’assessore comunale Tommaso Sacchi mette in rete le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private dcittadine che si occupano di arte moderna e contemporanea, con mostre e attività. Tra queste Candice Lin | Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro alla GAM; Ann Veronica Janssens a Pirelli HangarBicocca; il progetto espositivo How you dare alla Fabbrica del Vapore; il progetto Forum 900 al Museo del Novecento, che vedrà la galleria al piano terra ospitare opere di arte contemporanea e trasformarsi in luogo di confronto, dibattito e presentazioni; due mostre, dedicate a Danilo Sciorilli e Aldo Spoldi, alla Fondazione Stelline; la mostra su Dara Birnbaum all’Osservatorio Fondazione Prada e l’artista Nathalie Provosty alla Fondazione ICA. Visite guidate, progetti speciali e aperture straordinarie in tanti spazi espositivi, dal PAC al Castello Sforzesco, da Palazzo Reale al Museo della Scienza e della Tecnologia fino a Triennale Milano, e nelle sedi delle mostre già in programmazione. Non mancheranno iniziative dedicate all’arte pubblica, tra cui l'inaugurazione di nuove opere di ArtLine, il percorso d'arte contemporanea site-specific che si snoda nel parco di Citylife.
Non solo, prende il via una significativa collaborazione con Triennale Milano, che durante i giorni di manifestazione sarà protagonista con la sesta edizione del FOG Triennale Milano Performing Arts e soprattutto diventerà la "casa di Miart" in città, ospitando una serie di iniziative dal vivo dove incontrarsi, dialogare sull’ idea di arte con “Miart Live at Triennale Milano”
In fiera tre le grandi sezioni che scandiscono percorso e linguaggio espositivo e di visita: si apre con Emergent, la sezione a cura di Attilia Fattori Franchini dedicata a 26 giovani gallerie; si prosegue con Established, la sezione principale che ospita 133 gallerie che espongono opere della più stretta contemporaneità assieme a quelle dedicate all’arte del XX secolo, non tralasciando quelle attive nel settore del design da collezione e d’autore; completa il percorso Decades, la sezione a cura di Alberto Salvadori che esplora la storia del secolo scorso attraverso 10 progetti monografici dagli anni Dieci del Novecento agli anni Dieci del Duemila.
il Gruppo Intesa Sanpaolo, supporta miart in qualità di main partner. Internazionalità, eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio sono i valori che legano miart al gruppo bancario, con l'obiettivo di consolidare la centralità di Milano nel panorama nazionale e internazionale e di offrire alla città un ulteriore volano di crescita e sviluppo economico, culturale e civile. La banca contribuirà all'edizione 2023 portando anche propri contenuti originali. Intesa Sanpaolo Private Banking presenterà l'attività di Art Advisory e i relativi servizi di gestione del patrimonio artistico accogliendo gli ospiti in Fiera, nella Vip Lounge, dove verrà allestita una mostra dedicata a giovani artisti emergenti nell'ambito del Progetto Cultura di Intesa.
Fondazione Fiera Milano invece conferma il proprio Fondo Acquisizioni per un importo di 100.000 euro. Istituito nel 2012, in questi anni ha permesso alla Fondazione di accrescere il proprio patrimonio artistico dando vita a una collezione di oltre 100 opere, ospitata nella sua sede di Palazzina degli Orafi. Nella scelta delle acquisizioni Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano è assistito da una giuria internazionale presieduta da Diana Bracco, componente del Comitato esecutivo di Fondazione. “Fin dall’istituzione del Fondo – spiega Pazzali – abbiamo voluto fornire un concreto supporto a Miart, una delle più importanti e autorevoli manifestazioni di settore a livello mondiale che ha contribuito a portare Milano tra le piazze più importanti del mercato dell’arte. Anche Miart, come accade per tanti eventi che si svolgono nei nostri spazi, riesce a coinvolgere tutto il tessuto cittadino attraverso una molteplicità di eventi organizzati grazie alla collaborazione dell’Amministrazione cittadina”.
La collezione di Fondazione Fiera Milano si compone di opere che rappresentano linguaggi artistici differenti; dalla pittura alla scultura, dal video alla fotografia, dal disegno all’installazione. Stili eterogenei con temi comuni, come il rapporto tra natura e cultura, le dinamiche tra visione e rappresentazione, le tensioni tra astrazione e figurazione, tra parole e gesti, tra spazio e architettura ed è visibile sul sito di Fondazione Fiera Milano, alla pagina https://www.fondazionefieramilano.it/it/arte-e-cultura/fondazione-per-l-arte-e-la-cultura.html.
Confermati anche i riconoscimenti che saranno assegnati nella manifestazione: il Premio Herno, giunto alla sua ottava edizione, che assegna d10.000 euro allo stand con il miglior progetto espositivo; il Premio LCA per Emergent, del valore di 4.000 euro, nato nel 2015 dalla collaborazione con LCA Studio Legale e destinato alla galleria con la migliore presentazione nella sezione Emergent; il Premio Covivio, dedicato alla sezione Emergent e che selezionerà un artista a cui commissionare un'opera site specific con un investimento fino a 20.000 euro.
Torna abche il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti che, istituito nel 2009 come primo riconoscimento nel contesto di miart, prevede l’acquisizione di un’opera di un artista emergente o mid-career da donare al Museo del Novecento di Milano.
Novità invece la prima edizione della Fondazione Henraux Sculpture Commission che prevede la commissione di un'opera in marmo da esporre per un anno al Museo del Novecento di Milano.Tutte le informazioni aggiornate su https://www.miart.it/
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