Nel pieno svolgimento della sessantasettesima edizione del Festival dei Due Mondi, che ha alzato il sipario venerdì 28 giugno e che chiuderà domenica 14 luglio, la riscoperta del territorio che fa parte della “Fascia olivata Assisi-Spoleto” è qualcosa che porta a riscoprire un meraviglioso territorio.
Un paesaggio pedemontano appenninico di oltre quaranta chilometri dove borghi, santuari, basiliche, opere d’arte e monumenti di ogni genere costituiscono un patrimonio unico ed irripetibile che coinvolge i sei comuni della provincia di Perugia: Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e, appunto, Spoleto.
Rivalutare e riscoprire il territorio
Questo "grande bellezza" ha spirato Francesco Saverio Nardi Regoli, a fondare la start up "Pacomio", una società benefit costituita per l'ideazione e la produzione di contenuti multimediali per mezzo dei quali si intende raccontare e valorizzare il patrimonio storico artistico e culturale, con l’obiettivo di rigenerare quei luoghi abbandonati o in stato di degrado.
Alle porte del Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza”, e nascendo nella città del Festival dei Due Mondi, Pacomio si propone come un ponte tra arte ed impresa, collegando i cuori e le menti nella nuova economia di Papa Francesco.
Il Festival dei due Mondi
Ormai un punto di riferimento mondiale, il Festival dei Due Mondi rappresenta ormai un evento che racchiude l'arte a 360°.
Grazie al prezioso sostegno di partner come Intesa Sanpaolo, Premium Supporter, in diciassette giorni e in venti sedi differenti il Festival presenta più di sessanta spettacoli tra Opera, Musica, Danza e Teatro, Performance e installazioni artistiche, coinvolgendo trenta compagnie internazionali per un totale di oltre seicento artisti provenienti da venti paesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.