Roma - Momenti di tensione davanti alla residenza romana del presidente del Consiglio. Un uomo di 55 anni stazionava davanti a Palazzo Grazioli e, a suo dire, voleva consegnare una poesia a Silvio Berlusconi. Ma in tasca aveva alcuni coltelli e bulloni. Ed è stato arrestato. Senza fissa dimora, di nazionalità ex jugoslava, è stato bloccato mercoledi sera intorno alle 20.
Occhiali scuri Portava degli occhiali scuri e si aggirava dietro ai tanti giornalisti che aspettavano il premier impegnato in un incontro politico. Insospettiti dall’insolito personaggio che, lentamente, si avvicinava all’ingresso dell’edificio, i carabinieri lo hanno allontanato dalla calca, controllato e perquisito. Nelle tasche, riferiscono dal comando provinciale, aveva alcuni coltelli e bulloni. Si è giustificato dicendo di voler consegnare personalmente una poesia al capo del governo.
Denunciato Dagli accertamenti eseguiti sul suo conto, i carabinieri hanno scoperto che
dimora in via di Porta Portese, in un’auto risultata rubata. L’uomo è stato portato nel carcere romano di Regina Coeli, con l’accusa di ricettazione, ed è stato anche denunciato per possesso ingiustificato di coltelli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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