Asse Boeing-Finmeccanica per l’elicottero di Obama

Finmeccanica torna in corsa per l’elicottero presidenziale statunitense. E ha un nuovo partner, Boeing al posto di Lockheed Martin. Primo passo, rispondere alla richiesta di informazioni entro il 18 giugno. Poi uscirà il bando di gara e la scelta del vincitore del programma Vxx arriverà non prima della fine del 2012 o forse nel 2013. Barack Obama, che nel 2009 ha annullato la decisione presa dal Pentagono nel 2005 di acquistare l’elicottero italiano Aw-101, potrebbe non essere più alla Casa Bianca. Aver raccolto la nuova e difficile sfida che vale tra i 6 e i 10 miliardi di dollari per 23-28 elicotteri, è un segno di quanto il mercato Usa sia cruciale per Finmeccanica. La società italiana, come la britannica Bae Systems, ha il vantaggio rispetto ai concorrenti europei di aver una forte presenza industriale negli Usa. L’acquisto, a fine 2008 di Drs Technologies è stato azzeccato: Drs si sta «pagando da sola» grazie ai suoi risultati e si è rivelata un buon affare anche sul piano finanziario, visto l’andamento dei cambi.
Consente, infatti, l’accesso con un volto «americano» al più importante mercato della difesa, tra l’altro sempre più protezionistico. Lo ha spiegato il presidente e amministratore delegato Pier Francesco Guarguaglini, il quale è convinto che il nuovo corso del Pentagono, volto a comprare sistemi meno costosi, possa dare opportunità alla sua azienda, che negli Usa vuole crescere, anche attraverso accordi e alleanze. Certo la gara per l’elicottero presidenziale si annuncia ancora più dura della precedente. Sikorsky e Lockheed sono il team favorito. E Lockheed sa tutto dell’elicottero italiano. Ma scendendo in campo con Boeing, Finmeccanica ha aumentato le sue chance. Boeing sarà il prime contractor e propone il B101, un derivato dell’Aw-101 di AgustaWestland, che in caso di vittoria sarà prodotto su licenza da Boeing (a differenza di Lockheed, è uno dei più grandi produttori di elicotteri) a Filadelfia. Per ora l’accordo Boeing-AgustaWestland riguarda solo questo elicottero e la gara Vxx, ma se la partnership avrà successo potrebbe portare a un’intesa ben più ampia portata, intanto per offrire il B101 in altre gare Usa e all’estero.

Ma non si parla solo di elicotteri: Guarguaglini ha detto che si potrà discutere di proporre anche l’addestratore M-346 al Pentagono. Boeing, intanto, ha selezionato proprio Drs per produrre i sistemi destinati agli aerei cisterna che ha proposto all’aeronautica Usa. A conferma che con Boeing i rapporti sono tornati positivi.

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