Due righe e zac! Una bella sforbiciata. Nel maxi-emendamento approvato alla Pisana la notte del 4 agosto, grazie a un colpo di mano dellultima ora di ex esponenti Ds, è passata una norma che consente allAter di abbattere fino all80 per cento gli affitti, per le associazioni non a fini di lucro, dei locali commerciali. Un maxi-sconto da far saltare i bilanci. Altro che saldi di fine stagione. A Roma associazioni culturali, polisportive, sezioni di partito, onlus, già assegnatarie di locali dellAter, o richiedenti, potranno beneficiare a quattro soldi di locali in vie residenziali e di alto reddito commerciale. Prati, Delle Vittorie, Testaccio, Salario, San Saba, Ostiense. È bastato un tratto di penna, una votazione nel cuore della notte.
La denuncia è del consigliere regionale Francesco Lollobrigida, An-Pdl. «Le strategie sulle politiche abitative di Piero Marrazzo e del neoassessore alla casa Di Carlo si sono mostrate nella loro piena essenza in questultima manovra di assestamento. Mentre sempre più cittadini non riescono a ottenere un alloggio né a pagare la pigione, la maggioranza di centrosinistra ha ridotto dell80 per cento gli affitti dei locali già assegnati o da assegnare ad associazioni senza fini di lucro. Tra queste, guarda caso, decine di sezioni di partiti di centrosinistra o associazioni amiche», rimarca lesponente del Pdl.
Quali esattamente? Di Carlo laltra notte faceva ampi cenni con la testa, ma teneva la bocca cucita. Lollobrigida preannuncia per settembre una formale richiesta a Marrazzo per avere tutto lelenco: «Sappiamo già che dentro ci sono decine di sedi di Pd, Sinistra Arcobaleno, Idv di Di Pietro. Ma anche una sfilza di associazioni di discutibile utilità sociale. In lista ci sarebbe perfino un circolo del Psdi, estinto da anni. In quella sede chi cè oggi?». La denuncia di Lollobrigida, che riguarda Roma, nel resto del Lazio cè poco o niente, ricorda molto da vicino lanaloga denuncia di qualche anno fa dellallora consigliere Andrea Augello. Sezioni e circoli Pds-Ds, Rifondazione, ex Dc. Sigle dimenticate da anni. Partito monarchico, associazione anarchici. Si sa, agli amici (specie se di vecchia data) è difficile sbattere la porta in faccia. Anni e anni di affitti arretrati, mai riscossi (e neppure richiesti) dai vertici dellallora Iacp. Una montagna di quattrini, 10 anni fa in lire, oggi in euro.
Nei locali dellAter trovano (o troveranno) posto pure associazioni di centrodestra. Ma sono le classiche mosche bianche, si conteranno sulle dita di una mano. Complessivamente beneficeranno del «regalo» almeno 300 fra circoli di partito e onlus vicine alla sinistra. Parecchi locali si trovano in vie centrali. In media sul libero mercato varrebbero almeno mille euro al mese di pigione ognuno. «Complessivamente lAter perderà 3,6 milioni di euro allanno», calcola il consigliere comunale Marco Di Cosimo, delegato del sindaco Alemanno per lemergenza abitativa: «Cè per esempio lArcigay, che a dicembre 2007 ha avuto assegnato un megalocale a Testaccio (in via Nicola Zabaglia, ndr) di 450 metri quadri a circa 4mila euro al mese. Con lo sconto e in virtù dei lavori fatti dentro, adesso lArcigay pagherà 239 euro al mese per i prossimi 6 anni. Non male, nel cuore di Testaccio». «Lo scandalo consiste nel fatto che lAter è in crisi economica e piena di debiti - aggiunge Lollobrigida -. Lunica voce attiva sono i locali commerciali.
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