È Marina Marzia Brambilla la nuova rettrice dell’Università degli Studi di Milano. È stata eletta al ballottaggio con 1651 voti a fronte dei 664 ottenuti da Luca Solari. Si tratta della prima donna rettrice della Statale e resterà in carica fino al 2030. “Ci sono voluti 100 anni ma ce l’abbiamo fatta”, le sue prime parole.
La "svolta" della Statale
Quest'anno l'Università degli studi di Milano, compirà 100 anni e in tutta la sua storia non c'era mai stata una rettrice donna. Le cose sono cambiate proprio con l'arrivo di Marina Brambilla, 50 anni docente di linguistica tedesca e già prorettrice delegata ai Servizi per la Didattica.
Brambilla presiede il centro linguistico di ateneo - Slam e l'Osservatorio per il diritto allo studio, che ha contribuito a creare. È referente della rete Pnrr Orientamento e delegata del Comitato dei Rettori delle Università Lombarde (Crul) per l'orientamento e rappresenta l'Ateneo presso i consorzi Cisia e Almalaurea. Dal 2012 al 2014 è stata delegata del rettore per l'Erasmus e, dal 2014 al 2018, per Orientamento e Placement. La proclamazione è avvenuta al termine dello spoglio delle schede nell'aula magna di via Festa del Perdono.
L'importanza del dialogo
La sua netta vittoria è stata dedicata con grande emozione alle studentesse, ricercatrici e professoresse che hanno aperto la strada. La neo-rettrice si è detta consapevole delle grandi sfide che la attendono, a partire dal prossimo primo settembre: “Saranno sei anni complessi, caratterizzati da transizione ambientale e digitale, con importanti impegni verso il territorio, il Paese e Campus Mind”.
Ha poi sottolineato l'importanza del dialogo e della riflessione, argomenti di scottante attualità viste le proteste studentesche della Sapienaza di Roma: “Gli atenei devono restare luoghi di confronto e di libertà, passione e discussione”. Per questo ha assicurato che partirà dal dialogo con i colleghi, senza esclusioni, per guidare la Statale verso il futuro.
Le tre università pubbliche milanesi guidate da donne
Con la sua nomina, tutti e tre gli atenei pubblici milanesi saranno guidati da donne, un segnale importante di cambiamento e di riconoscimento del ruolo femminile nel mondo accademico. “L’elezione della professoressa Marina Brambilla a Rettore dell’Università Statale di Milano è certamente un momento significativo della storia di Unimi anche per il suo costante impegno al fianco del Rettore Elio Franzini a favore del Campus scientifico che la Statale sta sviluppando a MIND”, ha commentato l’amministratore delegato di Arexpo Igor De Biasio, subito dopo la sua elezione.
“Arexpo e Unimi hanno in questi anni collaborato positivamente per realizzare questo ambizioso progetto innovativo, una stretta alleanza che continuerà nei prossimi anni nell’interesse dell’Università e di tutto il territorio”, ha poi concluso l'Ad.
Il suo programma
Questi i punti fondamentali del suo programma per rendere i campus Mind e Città Studi: "Centri del sapere di riferimento per le scienze sociali, umane e scientifiche, a livello nazionale e internazionale".
Valorizzare la ricerca scientifica, creare nuove infrastrutture, consolidare i poli di medicina con il territorio, rafforzare i rapporti con il sistema sanitario nazionale e i poli di ricerca scientifici, porre attenzione alla componente studentesca sia sotto il profilo dell'offerta formativa che dei servizi, sviluppare il welfare inteso non solo come benessere della persona ma anche come crescita formativa, valoriale ed economica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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