"Agenti nella morsa, c'erano agitatori". L'altra verità sul blitz pro-Palestina a Pisa

Le immagini degli scontri a Pisa mostrano solo una parte dell'accaduto. Ma un poliziotto offre un punto di vista più articolato sui fatti già al centro delle polemiche. "Feriti anche tra gli agenti"

"Agenti nella morsa, c'erano agitatori". L'altra verità sul blitz pro-Palestina a Pisa
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Da sinistra il coro è stato unanime. Dopo gli scontri tra manifestanti pro-Palestina e poliziotti a Pisa, i progressisti si sono scagliati all'unisono contro gli agenti, accusandoli di aver raeagito con eccessiva veemenza per impedire ai dimostranti di avanzare dove non consentito. "Una carica della polizia incomprensibile, immagini eloquenti e preoccupanti", ha commentato dal Pd la senatrice Simona Malpezzi. E Nicola Fratoianni di Avs ha annunciato un'interrogazione urgente al ministro Matteo Piantedosi per chiedere chiarimenti sui fatti. Intanto, sui social è iniziato il tam-tam dei video che mostrano le forze dell'ordine in azione e le colpevolizzano.

Peccato che, come spesso accade, quei filmati mostrino solo una parte della realtà. Quella che fa comodo a chi contesta la polizia e assolve invece i manifestanti in maniera acritica. Nei video si vedono infatti le manganellate (che certo non sono mai simpatiche né auspicabili) ma non ciò che le ha precedute. A raccontare come siano andati davvero i fatti è però un poliziotto in servizio a Pisa, nonché referente sul territorio del sindacato Sap. "Gli agenti sono stati schiacciati contro il mezzo della polizia (che impediva ai dimostranti di proseguire, ndr) e per liberarsi dalla morsa hanno duvuto per forza fare un'azione di alleggerimento, dapprima con gli scudi e poi, non riuscendo a fermare i manifestanti, con qualche manganellata", racconta a ilGiornale.it il poliziotto, che preferisce rimanere anonimo.

L'agente conferma poi che il corteo non era stato autorizzato e che i manifestanti si erano rifutati di collaborare con i poliziotti che avevano intimato loro di non procedere oltre lo sbarramento predisposto. Smentita poi la versione secondo cui il corteo era composto solamente da studenti liceali e delle scuole medie, aspetto sul quale da sinistra si era molto puntato nelle ultime ore per rimproverare ai poliziotti una reazione ritenuta eccessiva. "In realtà c'erano anche ragazzi più grandi che agitavano il gruppo. La loro tecnica è quella. C'erano gruppi universitari e persone appartenenti ai centri sociali", ci spiega ancora il referente pisano del sindacato di polizia Sap.

Quanto alla contestata azione di alleggerimento, il poliziotto ridimensiona le polemiche e offre un punto di vista differente rispetto a quello sinora presentato. "È durata pochissimo, pochi secondi. E alcuni nostri colleghi sono finiti al pronto soccorso.

Abbiamo avuto anche dei feriti tra i poliziotti, mi sembra tre", ricostruisce a ilGiornale.it il sindacalista di polizia, offrendo una testimonianza che contestualizza meglio i fatti di Pisa e li sottrare alle pericolose strumentalizzazioni politiche purtroppo già in corso.

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