In vendita la villa degli Agnelli a Firenze. Quanto costa e cosa contiene

In vendita una delle più belle dimore storiche del nostro Paese. Posizionata tra Firenze e Pisa è appartenuta agli Agnelli che ne hanno fatto un vero e proprio gioiello di stile. Ora sul mercato ad una cifra incredibile

In vendita la villa degli Agnelli a Firenze. Quanto costa e cosa contiene

Si trova tra Firenze, Pisa e il mare ed è un vero gioiello di instimabile valore storico e di rata eleganza. È la tenuta appartenuta alla famiglia Agnelli-Piaggio, che è stata ora messa in vendita. Si tratta di un luogo magico, immerso nel verde, testimone storico e silenzioso del susseguirsi di tante epoche, che ha custodito i segreti di grandi personaggi di spicco provenienti da tutto il mondo.

Quanto costa

La proprietà è in esclusiva nel portfolio di Lionard Luxury Real Estate, azienda leader in Italia nel settore immobiliare di lusso, con asking price (prezzo richiesto) di 16 milioni di euro.

La tenuta

Si estende per oltre 400 ettari circondando la meravigliosa villa padronale del XV secolo, per lungo tempo residenza della famiglia Agnelli-Piaggio. Ma oltre alla villa c'è molto di più. Svariati casali di cui quattro completamente ristrutturati e tre dotati ciascuno di piscina privata. A questo si aggiungono due cantine vinicole, una cappella privata, una limonaia, alloggi per il personale e numerosi altri annessi e rustici, per una superficie interna totale di oltre 14.500 metri quadrati.

Un vero gioiello architettonico con le sue colonne slanciate, le ampie finestre e il favoloso giardino all'Italiana, da dove si gode di una vista impareggiabile tra le pianure e le colline che si estendono tutte intorno.

La sua costruzione

Fu progettata da Bartolomeo Ammannati, celebre scultore e architetto della corte medicea che lavorò alla trasformazione di Palazzo Pitti e alla realizzazione della Fontana del Nettuno in Piazza della Signoria a Firenze. La villa fu completata nel 1589 con la data impressa da alcune incisioni sul tetto.

I terreni in cui sorge furono donati dalla Repubblica di Firenze a Gino di Neri Capponi, come ricompensa per la sua vittoria contro Pisa nel 1406, che ne divenne così sovrintendente. Una posizione di potere che ben si esprime nella maestosità e nelle dimensioni della villa padronale.

Un'enorme salone padronale al piano terra, uno dei più grandi di tutte le ville storiche toscane, l'immagine di un'opulenza ideato per impressionare gli ospiti. I primi proprietari, la famiglia Capponi, una delle più illustri di Firenze, tennero la proprietà per secoli, con il famoso storico, intellettuale e senatore Gino Capponi che nel XIX secolo ne fece la sua residenza preferita, dove amava ospitare personalità di grande rilievo come Alessandro Manzoni.

L'arrivo degli Agnelli

Negli anni '50 la proprietà fu poi acquistata da Enrico Piaggio, secondogenito del fondatore di quella Piaggio che stava rivoluzionando il mondo delle due ruote nel dopoguerra italiano. La villa diventa la residenza di campagna di tutta la famiglia: un luogo di relax e svago, con maneggio privato.

Anche in questo caso, la magione ospita grandissimi personaggi di spicco, dal marchese e stilista Emilio Pucci di Barsento, l'attore Marcello Mastroianni, il conte Clemente Zileri dal Verme degli Obbizi e la contessa Franca Spalletti Trivelli. Fu proprio qui che vennero celebrate le nozze tra Antonella Bechi Piaggio duchessa Visconti di Modrone e Umberto Agnelli, fratello dell'Avvocato Gianni Agnelli e nipote del fondatore della FIAT.

Gli anni '90

Giovanni Alberto Agnelli, negli anni '90 la scelse come residenza, avendo per quel luogo del cuore una vera e propria passione. Fu proprio grazie a questo amore che in quel periodo comincia la la riconversione dei vigneti, che eleggono il Syrah a vitigno d’eccellenza della tenuta, e l'affinamento del processo di produzione dei suoi vini pregiati. Qui festeggia anche il suo matrimonio con Frances Avery Howe nel 1996.

La struttura della villa

È un grande viale alberato che introduce alle meraviglie di questo luogo e conduce alla villa storica sviluppata su quattro piani collegati da un ascensore. Al piano nobile, accessibile da una doppia scalinata, si trovano il grande salone centrale con alti soffitti, una sala da pranzo di rappresentanza collegata alla cucina al piano inferiore, uno studio con camino, due librerie, una sala cinema, due bagni di servizio e una camera da letto con cabina armadio e bagno privato.

La zona notte presenta un'area relax luminosa con grandi vetrate e comprende sette camere da letto, tutte con bagno en suite. Il piano interrato ospita una spaziosa cucina doppia abitabile ed una seconda zona giorno più intima con cucina completa, zona pranzo e zona living. Sempre al piano si accede ad un'area fitness dotata di spa e, fiore all’occhiello della villa, una sala da bowling interamente in legno costruita negli anni '50.

I giardini

Un favoloso giardino all’italiana impreziosisce lo spazio di fronte alla villa e dà accesso alla limonaia con adiacente struttura suddivisa in quattro appartamenti per il personale. Dalla villa storica un sentiero di siepi porta alla cappella privata consacrata, circondata dal verdeggiante giardino dietro al quale sono presenti un labirinto e un campo da tennis.

I 25 ettari di giardino sono arricchiti da camelie japoniche, macchie di bambù e numerose piante centenarie tra cui un maestoso platano dal tronco largo sei metri. Il giardino ospita inoltre un laghetto naturale e un ippodromo. Dei numerosi casali, tre sono immersi tra i vigneti e finemente ristrutturati in stile rustico tipico della campagna toscana. I casali sono composti da un corpo principale, il fienile e 3 piscine, contando un totale di 13 appartamenti ognuno con accesso indipendente.

il terreno e le produzioni agricole

Esternamente, i terreni continuano con 77 ettari dedicati al seminativo, 278 ettari di zona boschiva ricca di castagni, lecci, pini e abeti bianchi e 10 ettari di vigneto. Nascono così, dalla passione per il vino e dalla storia di un territorio, del suo clima e della sua terra, i vini pregiati di Varramista.

Tutte le fasi si svolgono all’interno della tenuta grazie a due spaziose cantine, una delle quali dedicata esclusivamente alla fase dell’invecchiamento, con una produzione in parte a conduzione biodinamica nonché biologica certificata dal 2021.

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