Nube di anidride solforosa sui cieli d'Europa: ecco cosa si rischia

A seguito di un'eruzione vulcanica in Islanda, una nube di anidride solforosa ha sorvolato la Gran Bretagna, estendendosi ad altri Paesi

screenshot da Windy.com
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Il Met Office, servizio meteorologico nazionale del Regno Unito, sta monitorando la nube di anidride solforosa sprigionatasi dopo una recente eruzione vulcanica in Islanda. La notizia è stata diffusa domenica scorsa e da allora sta circolando una certa preoccupazione fra gli esperti del settore.

A quanto pare la nube di gas è stata prodotta dopo che un vulcano dell'Islanda Sud Occidentale è entrato in eruzione lo scorso giovedì. Si tratta, fra l'altro, della sesta volta che si attiva dallo scorso dicembre. Il vulcano ha eruttato lava e generato anche dei terremoti, arrivando infine ad emettere nell'aria anche il gas tossico, incolore e molto solubile in acqua. La prima Nazione a essere stata investita da questa nube è stata la Gran Bretagna, ecco perché l'attenzione delle autorità locali, ma si sta diffondendo in varie zone d'Europa.

"Una colonna di anidride solforosa originata dal vulcano in Islanda ha attraversato il Regno Unito in alto nell'atmosfera e presto si disperderà verso sud-est", ha dichiarato un portavoce del Met Office, come riportato dal portale online lbc.co.uk. "Gli impatti di questa anidride solforosa sono stati bassi, poiché è alta nell'atmosfera e ha poca influenza sulla qualità dell'aria a livello del suolo. Piccole concentrazioni a livello della superficie significano che i livelli di inquinamento atmosferico rimangono bassi. Stiamo continuando a monitorare qualsiasi rilascio di anidride solforosa proveniente dall'Islanda, con le previsioni attuali che suggeriscono poca influenza sull'inquinamento atmosferico superficiale del Regno Unito nei prossimi giorni", ha aggiunto.

Gli effetti dell'anidride solforosa

Come abbiamo detto, l'anidride solforosa è tossica, ma ha un odore pungente. Questo gas può provocare irritazioni alla gola, nausea, mal di stomaco e vomito se inalato in grosse quantità. Possono presentarsi anche irritazioni agli occhi, arrossamenti della pelle e anche problemi alle vie respiratorie. Se entrato a contatto con l'acqua, è in grado di trasformarsi in acido solforico e dare origine alle cosiddette piogge acide.

Il rischio per l'Italia

Al momento la nube tossica, come si può vedere sul portale Windy.com, sta insistendo su Gran Bretagna, Francia e Germania, ma alcune estremità stanno scivolando anche verso l'Italia, in particolare sulla zona del Mediterraneo e sulla Sardegna.

Secondo gli esperti, tuttavia, il rischio per la qualità dell'aria è minimo e non la salute della popolazione non sarebbe in pericolo. Non solo. Sembra che la concentrazione di anidride solforosa andrà a diminuire mano a mano che la nube si sposterà nei cieli d'Europa.

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