Aperto il Bando AriSLA 2024 per progetti di ricerca sulla SLA

Aperto il bando di concorso promosso da Fondazione AriSLA, per i progetti di ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica. Chi può partecipare e come inviare le proposte

Aperto il Bando AriSLA 2024 per progetti di ricerca sulla SLA
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Si è aperto oggi, 5 marzo, il bando di concorso per il finanziamento di progetti di ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) promosso da Fondazione AriSLA ETS, l'ente no profit che dal 2009 supporta ricerca scientifica per individuare terapie efficaci contro questa patologia che soltanto in Italia coinvolge circa 6000 persone.

Le novità del bando 2024

Sarà aperto fino al 26 marzo 2024 e prevede la selezione delle proposte progettuali più innovative e di alta qualità scientifica presentate da ricercatori italiani, nelle aree di ricerca di base, preclinica e clinica osservazionale. Prposte che potranno essere presentate tramite piattaforma online. La prima novità di quest'anno è nella modalità di partecipazione. I ricercatori dovranno presentare il proprio progetto in una forma sintetica come ‘lettera di intenti’, e solo in una seconda fase di valutazione, se superati i primi criteri di selezione, sarà possibile presentare lo studio in modo completo.

Le parole del presidente di AriSLA

Mario Melazzini, ha spiegato l'importanza del bando e la modalità migliore di approcciare alla ricerca: “Con questo Bando compiamo un passo in avanti nell’attuazione del nostro piano strategico pluriennale, con cui vogliamo dare nuovo impulso alla ricerca, attrarre più ricercatori sullo studio della SLA e sostenere studi che abbiano un forte impatto sulla clinica, anche quando si tratta di progetti di ricerca di base. Confermiamo l’importanza di andare alla ‘radice’ della malattia, ma pensiamo anche che la ricerca debba essere guidata dalla conoscenza del significato clinico di quanto si fa oggetto di studio. Per questo motivo, come nel Bando 2023, chiediamo che le proposte di studio considerino la malattia dal punto di vista clinico nel paziente anche quando siano basate su una ricerca di base, dimostrando di essere frutto di una efficace interazione tra ricercatori clinici e di base. I progetti selezionati nel 2023 vanno già in questa direzione e puntiamo anche quest’anno a individuare progetti che possano contribuire a migliorare la vita delle persone che convivono con la SLA”.

Le ‘lettere di intenti’

Altra novità, come accennato, sono le lettere di intenti: "Che serviranno a valutare da subito la qualità e l’innovatività dell’idea progettuale e stimolare i ricercatori, soprattutto chi intende occuparsi di SLA, a presentare il proprio progetto in modo più sintetico, chiaro ed efficace possibile. Chiederemo quindi ai ricercatori le cui lettere di intenti avranno superato la prima fase di valutazione di sottomettere una progettualità più dettagliata per consentire una accurata selezione dei progetti più innovativi e strategici”, spiega Anna Ambrosini, responsabile scientifico della Fondazione AriSLA.

Chi può partecipare

Possono partecipare al Bando i ricercatori di Università italiane e di Istituti di ricerca pubblici e privati italiani non profit. Il bando 2024 darà la possibilità di applicare due tipologie di progetti: “Pilot Grant” o “Full Grant”. I primi sono studi esplorativi che hanno l’obiettivo di sperimentare idee particolarmente innovative ed originali, presentate da un singolo centro di ricerca. I secondi sono progetti che sviluppano ambiti di studio promettenti, basati su solidi dati preliminari e possono essere proposti anche in collaborazione tra diversi centri.

Durata e budget

Per i “Pilot Grant”, la durata massima sarà di 12 mesi con un finanziamento non superiore ai 60.000 euro, mentre per i “Full Grant” la durata sarà 36 mesi con un finanziamento massimo di 240.000 euro.

Come partecipare

Le proposte come "Lettere di intenti" (Letter of Intent, LOI), devono contenere una presentazione sintetica del progetto. Si può partecipare attraverso la piattaforma online accessibile anche dal sito. I documenti relativi al Bando AriSLA 2024 sono disponibili nella pagina dedicata Bandi. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere agli uffici di AriSLA alla mail bandi@arisla.org.

Le valutazioni

Saranno affidate ad una commissione scientifica composta da esperti internazionali, che valuteranno i lavori in maniera indipendente, assicurando trasparenza, oggettività e valorizzazione del merito scientifico. La modalità adottata da AriSLA, in linea con i migliori standard delle agenzie che finanziano ricerca scientifica a livello mondiale, è svolta in tre fasi.

Ogni lettera di intenti che rispetterà i criteri di eleggibilità previsti dal Bando, parteciperà al processo di valutazione e verrà inviata a tre revisori indipendenti della commissione scientifica, selezionati sulla base della pertinenza e dell’esperienza nell’area di studio della proposta sottomessa.

I ricercatori con le proposte che avranno ottenuto le migliori valutazioni verranno invitati a sottomettere una proposta di progetto dettagliata, che sarà nuovamente valutata dai revisori sia in remoto che durante un colloquio. L'approvazione è prevista entro la fine del 2024.

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