Autista sventa un’aggressione armata, ecco come ha fatto

Il conducente del bus ha finto di telefonare alla zia, invece ha comunicato una frase concordata per richiedere aiuto

Autista sventa un’aggressione armata, ecco come ha fatto

L’autista di un autobus di Venezia, Giuseppe Mazzone, è riuscito a consegnare alla polizia un uomo armato di coltello che era salito a bordo del mezzo. "Zia sono qui, l'autobus ha dei problemi", queste le parole che l’uomo ha pronunciato al telefono al suo interlocutore, che non era in realtà la zia, bensì una persona che ha subito capito il pericolo. L’escamotage, che in questo caso è riuscito a salvare un pullman pieno di viaggiatori dall’aggressione di un uomo armato che minacciava tutti i presenti con un coltello, era stato infatti concordato durante il corso che l’autista aveva seguito. Mazzone, pugliese originario di Trani che per 5 anni ha lavorato all’Atm di Milano e poi è arrivato a Venezia in Actv, ha messo in pratica l’insegnamento che l’azienda pubblica dei bus della città lagunare rivolge ai propri dipendenti in caso di necessità. Poco dopo una volante della polizia è giunta accanto al bus e ha fermato l’uomo armato.

Cosa è successo

Mazzone si trovava fermo a bordo della circolare oraria 31h in partenza e già colma di passeggeri. Secondo il tragitto, sarebbe partita dalla stazione dei treni di Mestre per raggiungere l'ospedale. L’autista si è accorto che sul bus c’era un certo vociferare e ha poi visto un uomo agitarsi con un coltello in mano. Subito ha deciso di aprire le porte per invitare i passeggeri a scendere dal mezzo. Non tutti sono però scesi e quindi l’autobus ha ripreso la sua marcia molto lentamente. Senza destare sospetti, Mazzone ha telefonato alla control room, che il Comune di Venezia ha creato all'isola del Tronchetto e che coordina forze dell'ordine, polizia municipale e Actv, comunicando l’emergenza in cui si trovava. Da quel momento gli operatori hanno seguito il tragitto del bus attraverso le telecamere municipali. Mazzone ha poi finto che vi fosse un guasto tecnico al mezzo e per questo motivo ha fatto scendere anche gli ultimi passeggeri. Pochi minuti dopo è arrivata la volante della polizia che ha fermato l’uomo armato di coltello e lo ha preso in consegna.

I complimenti del sindaco

L’autista ha raccontato all’Ansa: "Quando mi sono reso conto del pericolo ho pensato solo a due cose: l'incolumità dei miei passeggeri e assicurarli alla protezione delle forze dell'ordine". Subito dopo ha messo in pratica i consigli ricevuti al corso. Il conducente ha anche ammesso che "l'esperienza pregressa da conducente e la formazione che ho ricevuto all'Actv sono stati fondamentali".

Il sindaco di Venezia, Giuseppe Brugnaro, si è subito complimentato: "A nome della città e mio personale, voglio esprimere il più sentito ringraziamento all'autista Actv per aver affrontato con grande coraggio e lucidità una condizione di pericolo". Anche Luca Scaabrin, presidente di Actv, ha commentato quanto avvenuto: "Questa operazione è riuscita bene perché c'è un bellissimo rapporto tra la control room, il Comune, l'Actv e le forze di Polizia".

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