Anche i bancomat possono andare incontro a problemi e difetti durante il loro utilizzo. Uno di questi è sicuramente quello relativo alla smagnetizzazione, cosa che può accadere proprio al momento del bisogno. Chiaramente una condizione del genere ci impedisce di portare a compimento un pagamento, mettendoci non poco in difficoltà. Qualora ci trovassimo in simili circostanze, che cosa è opportuno fare?
Per quanto complessa sia la situazione, è bene sapere che si può prevenire un simile fenomeno. Non solo. In caso di bancomat smagnetizzato è possibile avvalersi di alcuni rimedi.
I trucchi per capire se il bancomat è smagnetizzato
La prima cosa da fare in caso di sospetti è capire se la nostra carta è realmente smagnetizzata. Quando il bancomat funziona in modo alternato, venendo a volte accettato e altre no, è bene cominciare a preoccuparsi. Inoltre possiamo ricevere messaggi come "Carta non valida" o "Carta non riconosciuta", oppure il nostro bancomat non viene più accettato dallo sportello ATM. Sono tutti campanelli d'allarme.
A questo punto, accertato che sussiste un problema, si possono fare delle verifiche. Si può, ad esempio, usare la carta con diversi sportelli ATM, per scoprire se il problema si ripropone. Se continua ad essere riscontrato, è molto probabile che si tratti della carta. Quando invece si usa il bancomat con il POS, può darsi che la transazione vada a buon fine grazie al chip, nonostante la banda smagnetizzata. Viene consigliato inoltre di provare la carta pagamenti contactless.
Quando è in corso una smagnetizzazione della carta, gli sportelli ATM non sono in grado di riconoscere il dispositivo e le informazioni contenute nella banda magnetica. Se si tratta di un po' di sporco è possibile rimuoverlo con un panno pulito e asciutto. In caso di incisioni o danneggiamenti ben più seri, allora il discorso cambia.
Smagnetizzazione della carta: come effettuare le transazioni
Per chi è abituato ai pagamenti online non cambia nulla, le transazioni vanno avanti come sempre. In alternativa ai pagamenti in digitale, si può proseguire usando il solo chip (nel caso sia solo la banda ad avere problemi) e i pagamenti contactless tramite NFC. Chiaramente si tratta di soluzioni temporanee in attesa di ricevere una carta nuova. Ci si deve dunque rivolgere al proprio istituto di credito. I passaggi sono i seguenti:
- Chiamare il numero verde per segnalare il problema;
- Bloccare la carta;
- Richiedere la carta nuova;
- Controllare come la carta verrà spedita.
Il metodo per continuare a prelevare
Anche con bancomat smagnetizzato è comunque possibile prelevare denaro, se serve. Molte banche dispongono priorio di un servizio di emergenza per queste evenienze. La cosa da fare è accedere all'app del nostro istituto di credito, selezionare l'opzione dedicata al prelievo SOS (o cardless), digitare l'importo, attende il codice temporaneo e inserirlo nello sportello ATM, che consentirà il prelievo.
Ci sono banche che permettono il prelievo cardless anche con QR code. Solitamente questi prelievi SOS riguardano somme abbastanza piccole, non più di 100 euro.
Per poter disporre del prelievo di emergenza, però, si deve avere la app della banca scaricata sul cellulare e un accont per l'internet banking attivo. Bisogna inoltre garantire l'autenticazione biometrica o il PIN.
Come evitare la smagnetizzazione
Esiste un modo per evitare la smagnetizzazione della propria carta? La cosa migliore da fare è quella di proteggere il bancomat, così che non si rovini. La carta dovrebbe stare in una custodia apposita. Andrebbe inoltre evitato il contatto con altre fonti magnetiche, come tv, cellulari e calamite.
Il bancomat dovrebbe inoltre essere tenuto distante da fonti di calore o da umidità. Altra cosa da non fare, ovviamente, è piegare la carta.Una buona abitudine, inoltre, è quella di mantenere sempre la carta pulita, avendo cura di rimuovere lo sporco con un panno asciutto.
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