Il Bestiario, il Giudicigno

Il Giudicigno è un animale leggendario che in nome della legge ordina le peggiori ingiustizie

Il Bestiario, il Giudicigno
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Il Giudicigno è un essere mitologico, un semi dio anglosassone, con il potere di concedere la vita o sopprimere chi non ritiene degno di esistere tramite una formula della neo lingua che recita “per il miglior interesse” della persona, perché “al fine di cagionare la morte di un uomo” suonava brutto. Per quanto il Giudicigno decida all’interno delle norme di legge, le sue sentenze apportano, in alcuni casi, dolore indicibile ai parenti più stretti contrari a tali pratiche e intenzionati ad accompagnare i figli con amore e compassione nelle loro gravi difficoltà e alla fine naturale dell’esistenza terrena che neanche il semi dio Giudicigno può prevedere.

Ecco la dichiarazione del padre dell’ultimo caso conosciuto a tutti dopo la privazione di cure della figlia Indi di otto mesi affetta da una grave malattia: “Io e mia moglie Claire siamo arrabbiati, affranti e pieni di vergogna. Il servizio sanitario nazionale e i tribunali non solo le hanno tolto la possibilità di vivere, ma le hanno tolto anche la dignità di morire nella sua casa. Sono riusciti a prendere il corpo e la dignità di Indi, ma non potranno mai prendere la sua anima”. Così è terminata la breve storia terrena della piccola Indi che ha commosso gli esseri ancora umani e ha lasciato indifferente il Giudicigno.

Alcuni ricercatori hanno provato a comprendere da dove provenga tale mentalità mortifera e impietosa con risultati sbalorditivi. La pratica della soppressione delle persone il cui sostentamento dipende dalla tecnologia proviene, partendo da lontano ma non troppo, dall’”igiene ecologista”. Tutto ciò che consuma inquina. Le macchine utilizzate per mantenere in vita una persona “inutile” non sono sostenibili. Già siamo a conoscenza della volontà di azzerare la mobilità privata, spendere decine di migliaia di euro per rendere ecologiche le case di proprietà, pena il deprezzamento, parola chiave per i grandi fondi immobiliari pronti ad acquistare a prezzi irrisori. Cancellare la proprietà privata per eliminare l’unica risorsa di ricchezza dei risparmiatori. Il potere è controllo. Così non stupisce che il Giudicigno arrivi ad espropriare persino la famiglia del suo bene supremo quando è considerato un rifiuto inquinante. In definitiva l’eliminazione di persone non autosufficienti è originata dal cambiamento climatico di cui l’uomo è artefice. La patria potestà di proteggere, educare, istruire e curare i figli è stata confiscata imponendo il potere assoluto dello Stato non solo nella sfera economica, ma anche in quella più profondamente affettiva. In questo senso gli stessi ricercatori propongono di riformulare la definizione della democrazia attuale.

Il Giudicigno sembrerebbe aver vinto su tutti i fronti tanto da rispondere alla richiesta del console italiano che aveva chiesto la cessione della giurisdizione di Indi per proseguire le cure: “Visto che ormai è deceduta penso che non voglia più procedere...", ma non è così. Ancora una volta ci vengono in aiuto le parole del padre di Indi, Dean Gregory, in una intervista rilasciata a La Nuova Bussola Quotidiana: “Non sono religioso e non sono battezzato. Ma quando ero in tribunale mi sembrava di essere stato trascinato all'inferno. Ho pensato che se l'inferno esiste, allora deve esistere anche il paradiso. Era come se il diavolo fosse lì. Ho pensato che se esiste il diavolo allora deve esistere Dio.

Una volontaria cristiana visitava ogni giorno il reparto di terapia intensiva e mi ha detto che il battesimo ti protegge e ti apre la porta del paradiso. (…) Ho visto com'è l'inferno e voglio che Indi vada in paradiso. Anzi, ho deciso che anche io e mia figlia dovremmo battezzarci. Vogliamo essere protetti in questa vita e andare in paradiso”.

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