"Bucci muori": minacce anarchiche contro il sindaco di Genova

In una via centralissima di Genova, le gravi minacce al sindaco scritte su un muro e rivendicate dagli anarchici. Il vile gesto è avvenuto il giorno dopo un attentato incendiario contro le auto di un'azienda

"Bucci muori": minacce anarchiche contro il sindaco di Genova

La scritta "Bucci muori" e l'immancabile firma anarchica a sigillo dell'ignobile gesto. Una grave minaccia nei confronti del sindaco di Genova, Marco Bucci, è comparsa il 1 aprile su un muro nel capoluogo ligure, poco distante dalla sede del Comune. Ad attribuirsi il gesto, con quella A cerchiata che accompagnava l'intimidazione, sono stati ancora una volta gli anarchici. Probabilmente gli stessi che il 31 marzo avevano rivendicato l'attentato incendiario contro alcune auto aziendali nel parcheggio della sede dell'Iren.

Stavolta il bersaglio delle minacce è stato il primo cittadino, in una via centralissima della città che Bucci percorre quotidianamente per recarsi al lavoro. Nei confronti dell'esponente politico si è immediatamente levato un moto di solidarietà, innanzitutto da parte delle istituzioni. Per il viceministro alle Infrastrutture e leader ligure della Lega, Edoardo Rixi, "le minacce non fermeranno di certo l'operato di un bravo sindaco e di una amministrazione di centrodestra...". Nel suo messaggio di vicinanza al sindaco di Genova, l'esponente del governo Meloni ha anche aggiunto: "Idee, progetti, visioni per il futuro sono la cifra di Marco Bucci e del centrodestra unito. Forza Marco, andiamo avanti insieme che siamo sulla strada giusta".

Solidarietà è stata espressa anche presidente della Regione, Giovanni Toti, che ha parlato di "scritta indegna che non fermerà l'operato di un sindaco che ha saputo cambiare il volto di una città da anni bloccata nell'immobilismo". Sono certo - ha proseguito il governatore - "che queste minacce non fermeranno il suo ottimo lavoro". Per la Cgil genovese, "la violenza fisica o verbale è sempre da condannare. La Camera del Lavoro di Genova esprime solidarietà al Signor Sindaco per le scritte ingiuriose comparse questa mattina a Genova".

In una nota, anche Fratelli d'Italia ha manifestato vicinanza a Bucci, lamentando un susseguirsi di analoghi episodi intimidatori negli ultimi mesi. Scritte di questa natura - ha scritto il partito di Giorgia Meloni - "ci riportano in un periodo buio per la Repubblica e la democrazia". Fdi ha espresso dunque il condivisibile auspicio che gli autori vengano presto individuati e assicurati alla giustizia. Solidarietà anche dal Partito Democratico di Genova e del gruppo consiliare del Pd al Comune di Genova: "Nulla può giustificare il trascendere in azioni violente, sia di natura fisica che verbale".

Purtroppo non è la prima volta che il

sindaco di Genova riceve intimidazioni e minacce. Oltre a essere stato vittima di scritte oltraggiose da parte del mondo no vax, anche durante la campagna elettorale aveva ricevuto insulti e provocazioni sui suoi manifesti.

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