Il cane, le cagnette e le ragioni di un retrogrado

Per sfoghi, consigli e persino per pessimi esempi, scrivetemi all'indirizzo: postadelcuore@ilgiornale.it

Il cane, le cagnette e le ragioni di un retrogrado
00:00 00:00


Innanzitutto desidero porgere i miei auguri di buone feste a Lei, cara Valeria, e a tutta la redazione. Leggendo le ultime lettere, lo ammetto, sono sempre più disgustato. Penso che la rubrica abbia preso una pessima piega. E poiché capisco bene che sia un specchio della società amaramente commento «Dio mio quanto siamo caduti in basso!». A me da 58enne avevano commosso le primissime lettere sullo struggimento di adolescenti post-romantici! No, non sono d’accordo! Questo mondo ormai è alla deriva! Sarò tranchant, mi viene in mente l’atteggiamento di Doopey, il mio Golden Retriever, quando al parco andava subito in «tournée» con tutte le cagnette che incontrava! Ma lui era un cane, noi siamo (o eravamo?) esseri dotati di raziocinio! Deduco che forse per questa mia opinione venga considerato retrogrado ma voglio esprimere il mio disagio verso questa deriva dei sentimenti!
Cordialmente
F.F.F.F.



Caro quattro F, tanti auguri di buon anno anche a lei (un po’ in ritardo... mi perdoni) da parte di noi tutti. Mi ha fatto molto sorridere il termine in «tournée» per indicare le peregrinazioni sentimental-sessuali del suo Golden Retriever. Scelta (del termine intendo) che già denota la sua eleganza e che mi fa perfettamente comprendere quanto possa sentirsi a disagio difronte a una certa deriva di costumi. Ma come ben intuirà, se censurassi tanta parte di mondo, non farei un buon servizio alla realtà. Non è questione di sensazionalismo (qualcuno nutre persino questo sospetto ma una posta del cuore non è uno spazio che «funziona» grazie alle provocazioni estreme) è che le tante lettere raccontano altrettanti aspetti dei tempi in cui viviamo. E non spetta a me stabilire quali abbiano la dignità di essere raccontati e quali vadano cestinati. Perché poi? Per falsare lo sguardo sulla nostra società? Certo, se ricevessi lettere irrispettose o volgari o folli, mi premurerei di escluderle. Ma queste hanno il diritto di vedere la stampa anche se non raccontano del mio sentire. Dover provare a fornire certe risposte, in qualche caso, mi mette persino un po’ in difficoltà (non si è in grado di maneggiare qualsiasi tematica).

Ma non per questo posso permettermi di silenziare chi vive diversamente da come vivo io. E anzi, devo confessarle che trovo interessante e utile fare i conti cartacei con storie tanto diverse da quella che scrivo per me stessa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica