
Gentile dottoressa Braghieri, le scrivo per parlarle della strana situazione che sta vivendo una mia cara amica di vecchia data, con cui ci conosciamo e frequentiamo dai tempi delle scuole medie. La faccio breve: si è innamorata perdutamente di un prete. E fin qui, dirà qualcuno, che male c’è? Nulla, per carità. Il problema vero è che la mia amica si comporta in modo davvero strano e io comincio a essere fortemente preoccupata per lei. Le faccio solo qualche esempio: un giorno, durante una processione sacra (di quelle con le candele, i canti e le statue dei santi) lei ha finto uno svenimento per poter ricevere le attenzioni del sacerdote, con tanto di sosta nella casa parrocchiale per bere dell’acqua coi sali minerali. Ovviamente non fa mancare la sua presenza, pressoché quotidiana, in parrocchia, per occuparsi del catechismo, del coro, della Caritas e di tante altre attività. Ma lo fa solo (così mi ha detto) per ronzare intorno al prete. Lei forse a questo punto potrebbe chiedermi: ma perché la preoccupa tanto il comportamento della sua amica, forse un po’ superficiale e infantile ma, in fondo, soltanto innamorata? Le dico la verità (la mia, ovviamente): ho paura che questo suo invaghimento non la porterà dove vorrebbe: una relazione vera e propria con il prete, con tanto di abbandono dell’abito talare da parte del parroco. Vorrei provare ad aprirle gli occhi e a convincerla che, al di là di questa persona, ai suoi occhi davvero unica e speciale, potrebbero esserci altri uomini interessati a lei e disposti a corteggiarla. Ma lei, per ora, sembra prediligere il clergyman. Immaturità o ossessione? Io la rispetto, ma ho molta paura che si faccia male da sola.
Federica S.
Cara Federica, sinceramente non trovo così normale che la sua amica si sia invaghita in maniera tanto ostinata di un uomo di Chiesa. I preti non sono «fatti» per innamorarsene.
Ora, capisco qualche scambio ilare tra amiche, specie se il prete in questione è avvenente (il contrasto tra il bell’aspetto e l’inaccessibilità può scatenare battute) ma dedicare le proprie giornate alla Chiesa e alle sue attività collaterali non per fede ma per stare appiccicata a un sacerdote, più che un innamoramento mi sembra decisamente un sintomo. Molte persone (come la sua amica sospetto), si cacciano in certe situazioni solo per non avere una vera relazione.
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