Collezionavi le sorprese degli ovetti Kinder? Ecco quali oggi valgono una fortuna

Le sorprese degli ovetti Kinder fanno ufficialmente parte del mondo del collezionismo. Tantissimi, grandi e piccini, amano collezionare le serie proposte dalla Ferrero insieme alle piccole uova di cioccolato, e ormai alcuni pezzi hanno raggiunto un certo valore. Se nell'infanzia abbiamo amato collezionare alcune di queste sorprese potrebbe essere una buona idea fare un controllo, perché per alcune di esse c'è chi è disposto a pagare una fortuna.

La serie più ambita è quella dei Puffi Olimpionici, rilasciata nel 1983. Al momento è quella che ha maggior valore sul mercato. Gli otto Puffi che compongono il set, se proposti tutti insieme e conservati in ottime condizioni, possono valere ben 2mila euro, e anche qualcosa di più. Dipende dalla richiesta. Anche un singolo pezzo della collezione, tuttavia, ha un discreto valore. Un solo Puffo può comunque valere molto. Fra i più ricercati c'è il Puffo con i trampoli, considerato il più raro: il pezzo può essere pagato anche mille euro. Puffetta che salta la corda, invece, ha un valore di circa 300-400 euro.

Non sono però solo i Puffi ad avere grande valore. Tutte le serie prodotte fra il 1983 e il 1998 sono molto apprezzate dai collezionisti di tutto il mondo. Altre collezioni degne di nota sono quelle relative agli Gnomi, uscite fra il 1992 e il 1998. Gli Gnomi burloni (1992), se venduti tutti e 16 e in buono stato, con tanto di cartina illustrativa, possono valere 300 euro. Gli Gnomi al bagno (1992-1993), costano circa 130 se venduti tutti e 6. Gli Gnomi 4 stagioni (1998), composti da 12 pezzi, sono valutati 200 euro.

A seguire, altri pezzi degni di nota sono gli Happypotami (1991), che oggi possono arrivare a 300 euro, oppure Ranoplà (1993), che arrivano a 250 se venduti tutti e 12.

Ci sono poi le 12 Tartallegre (1992) valutate 200 euro, e gli Squalibaba, quotati 150 euro. Buone valutazioni anche per i Panda Party e i Pingui Beach, entrambi del 1994. La prima serie è valutata 200 euro, mentre la seconda 270.